Pisa, parla il patron Corrado: “Aquilani? Non voglio tarpargli le ali”
Queste le parole del presidente del club toscano in merito al futuro del tecnico
Recentemente il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva. Qui ha detto la sua a proposito della crescita di Alberto Aquilani, attualmente allenatore del club toscano, il cui futuro potrebbe essere legato alla panchina della Fiorentina.
ll commento su Aquilani
Ha un contratto con noi per un altro anno, ma è chiaro che sia un ragazzo con le idee molto chiare. Non ho l'intenzione di tarpare le ali a nessuno. Chiaro che la Fiorentina lo tenga d'occhio, ma ora è concentrato per il finale di stagione. Come lo abbiamo scelto? Abbiamo deciso di puntare su un profilo giovane. Lo seguivamo da tempo, visti anche i grandi traguardi raggiunti con la Primavera viola. Aveva voglia di questo salto, portando avanti le sue idee. Ha dato molto al Pisa in questi mesi, abbiamo completamente cambiato stile di gioco con lui. È cresciuto tanto, capendo anche dove migliorare. Ovvio che gente del settore lo stia tenendo d'occhio
Le parole di Capello sulla Fiorentina
Fabio Capello, ex allenatore, tra le altre, di Milan e Real Madrid, a La Gazzetta dello Sport, ha analizzato le ultime gare delle squadre italiane nelle competizioni d'Europa.
Orgoglio e prestigio per il calcio italiano. Roma e Atalanta in Europa League e Fiorentina in Conference si giocano una buona fetta di possibilità di portare tre squadre in finale, come l'anno scorso” scrive Capello. Bisogna dire prima di tutto 'bravi' ai nostri allenatori, che si sono adeguati a giocare un calcio europeo, completamente diverso da quello italiano. La Fiorentina contro il Bruges è favorita ma deve stare attenta. Ricordo ciò che dicevano dei belgi Valcareggi e Bearzot: non improvvisano, sono molto bravi tatticamente. La Viola psicologicamente è in un momento positivo: ha eliminato il Viktoria Plzen nei quarti di coppa e dominato il Sassuolo in campionato. Italiano sta facendo giocare bene la squadra ma concretizza poco. E a volte si scopre un po' nel voler andare all'attacco