Pagelle F1: Fiorentina - Bologna: Christensen chiude la saracinesca, Ranieri decisivo, la Fiorentina vola in semifinale

CHRISTENSEN 7: Qualche rinvio sbagliato, poco impegnato nel primo tempo. Zirkzee lo grazia un paio di volte non centrando lo specchio della porta. Nella ripresa chiude la saracinesca, il palo lo salva sul tiro di Orsolini e al 65’ chiude bene sul tiro di Ferguson. Si ripete su Orsolini. Nei supplementari ci mette la mano sul sinistro ravvicinato di Zirkzee che si stampa sul palo.

KAYODE 5,5: È suo il primo tiro dell‘incontro e quasi non beffa Skorupski che smanaccia togliendo la palla dal sette, sulla sua fascia soffre in velocità  Saelemaekers. Ha una palla gol clamorosa sul finale ma spara alto sopra la traversa. Sbaglia qualche appoggio di troppo. Nel secondo tempo supplementare si divora di testa un gol fatto.

MILENKOVIC 6: Ha l’arduo compito di marcare Zirkzee che per un paio di volte gli fa girare la testa. Con il passare dei minuti trova le misure sul gioiellino dI Thiago Motta e alza un vera e propria muraglia.   

RANIERI 6,5: Dalle sue parti si aggira Orsolini, spesso e volentieri in anticipo sull’esterno rossoblu, legge bene le chiusure difensive, fa salire la squadra, in area le prende tutte o quasi. Il migliore insieme a Christensen tra le fila gigliate. 

QUARTA 6,5: Fa a sportellate un po’ con tutti, prova a sovrapporsi a centrocampo, arriva anche in aerea avversaria ma è poco supportato. Al 94’ ha sulla testa il il colpo che potrebbe regalare la semifinale alla Fiorentina ma Skoruposki si supera deviando a lato. Si divora nei supplementari il gol partita in area piccola. 

Dal 104‘ MINA 6:Rigore battuto con forza e precisone con tanto di balletto.

BIRAGHI 5:Prova insufficiente per il capitano gigliato che fa a sportellate con Orsolini per tutta la partita, soffre le sgroppate dell’esterno del Bologna, viene richiamato in panchina nella ripresa.   

Dal 71’ PARISI 6: Entra bene in partita ma il Bologna abbassa i ritmi complice un po’ di stanchezza, riesce a contenere e ripartire.

LOPEZ 5,5: Italiano lo preferisce ad Arthur e lo schiera dal primo minuto, prova a dettare i tempi della regia viola ma verticalizza una sola volta nei minuti finali per Nzola che sciupa.

DUNCAN 6: Fa fatica e si vede. Tanto gioco sporco nel mezzo, soffre il pressing di Aebischer. Corre molto e non si tira mai indietro. 

Dal 71’ MANDRAGORA 6: Freddo dal dischetto, ci mette fisico e testa in una partita non facile. 

IKONÈ 5: Non sfrutta una bella ripartenza e dopo aver seminato il panico al limite dell’area bolognese non trova la conclusione. Altra prova inconcludente Esce tra i fischi del Franchi, lo consola il solo abbraccio di Italiano. 

Dal 58’ NZOLA 5 : Ha subito un occasione dopo pochi secondi servito da Beltran ma è  leggermente i ritardo. Ci riprova poco dopo ed invece di tirare prova lo stop a seguire in aerea. Sbaglia un paio di controlli decisivi, non riesce a trovare mai la porta.  

BARAK 5,5: Ingaggia da subito un duello con Freuler, viene ingabbiato nelle trequarti dalle maglie del Bologna, spesso in ritardo nelle aperture di gioco, lascia il campo dopo dieci minuti nella ripresa. 

Dal 58’ BONAVENTURA 5,5 :Italiano ripone in lui le speranze gigliate, prende in mano il gioco della squadra viola si fa spazio, nell’ultimo minuito di recupero Quarta lo anticipa di testa sotto porta. Non sta bene, troppo nervoso si fa ammonire per proteste.

BELTRAN 6: Una bella ripartenza palla al piede nella prima frazione di gara, meno la conclusione in porta, lotta su ogni pallone cercando di far salire la squadra. Bella l’imbucata per Nzola nel secondo tempo. 

Dal 76’ ARTHUR 6: Da quando entra in campo la Fiorentina gira meglio. Mette ordine in una partita complicata.

ITALIANO 7: Ennesima formazione a sorpresa, conferma Beltran in attacco con Ikonè e Barak a supporto. Dietro il trio Milenkovic, Ranieri, Quarta con ai lati Kayode e Biraghi. Il primo tempo lo vince ai punti il Bologna che è molto pericoloso in un paio di occasioni. Nella ripresa sfrutta tutti e cinque i cambi mettendo dentro Bonaventura, Nzola, Arthur, Parisi e Mandragora. La Fiorentina sa soffrire e sfiora il gol vittoria in almeno tre episodi con i tempi supplementari che sono da cardiopalma. Alla fine la spunta nella lotteria dei rigori, mettendo in scena un’altra puntata della serie “Miracolo Italiano”.

Alfredo Verni

Direttore Fiorentinauno.com