Frey: “La Fiorentina è tornata ad essere un tutt’uno con la città. Aspetto ancora una chiamata dalla società. Su Vlahovic…”
Lo storico portiere viola parla del momento della Fiorentina di Italiano e si proietta nel futuro commentando la vicenda Vlahovic
Sebastian Frey, storico portiere della Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno del momento dei viola:
“Prima di tutto, in occasione di queste feste di ci tenevo a rivolgere un abbraccio a tutti i tifosi viola, oltre che alla stessa squadra, augurando ad Italiano e i ragazzi che dopo questo inizio di stagione molto positivo possano tornare grandi definitivamente. Per il resto voglio ripartire dalle parole di Dionisi che ha detto che domenica scorsa si è trovato a giocare contro una città intera. Questa è la vera forza di Firenze, che è la stessa che c’era anche quando io vestivo la maglia viola. Futuro? Aspetto sempre una chiamata della Fiorentina per ospitarmi a vedere una partita, Covid permette do ovviamente . Noi ex abbiamo l’impressione che questa proprietà ci stia mettendo da parte, lo ha detto anche Antognoni poco fa, questo un po’ ci dispiace, anche se non rappresentiamo più il presente dei viola. Da lontano però continuiamo. Dispiace non essere per niente coinvolti: speriamo che nell’anno nuovo le cose possano cambiare. Cena con Ristic? Ero a Belgrado per una fiera del vino e casualmente mi sono ritrovato a cena con lui e ho deciso di farmi una foto. Sono stato riempito di messaggi dai tifosi viola su Instagram. Penso che Vlahovic debba rimanere almeno fino a giugno perché Firenze è la sua dimensione più giusta. I meriti sono non sia suoi ma che chi ha creduto in lui”.