Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli

L'edizione odierna di Tuttosport riporta alcuni passaggi della confessione di Nicolò Fagioli in procura. Ricordiamo che il centrocampista della Juventus ha ricevuto una condanna a 7 mesi di squalifica e 5 di prescrizione alternative.

Questo quanto scritto: "La notte avevo smesso di dormire. Più il tempo passava più il debito mi ossessionava. I soldi che dovevo continuavano ad aumentare e pensavo di giocare solo per tentare di recuperare. "Ti spezzo le gambe", mi dicevano. Tonali nel 2021 nel ritiro della nazionale Under 21, mi suggerisce di giocare su un sito illegale. Lo vidi giocare e gli chiesi cosa stesse facendo, mi disse che potevo farlo anch’io perché non c’era traccia delle scommesse".

Continua: “Era un divertimento, un passatempo. Prima soprattutto sul tennis per un anno, poi da gennaio 2022 quando sono arrivato a Torino ero in una condizione di stress per i debiti accumulati e da settembre dello stesso anno ho iniziato anche col calcio e con somme ingenti per cercare di recuperare.  Ho giocato su partite sia di campionati nazionali sia internazionali ma non ho mai scommesso sulla Cremonese o sulla Juventus. Ogni tanto, per restituire almeno in parte queste somme provvedevo ad acquistare a Milano degli orologi di valore presso una gioielleria. Pagavo con bonifico bancario. Gli orologi alcune volte li ho consegnati io, altre volte passavano i titolari delle piattaforme e li ritiravano presso la gioielleria”.

Conclude così: “Sì, ho chiesto dei prestiti per pagare i debiti di gioco: decisi di chiedere dei soldi ad alcuni amici e ad un compagno, al quale chiesi 40mila euro dicendogli che mi servivano per comprare un orologio e che mia madre mi aveva bloccato i conti. Gatti mi prestò i soldi che non ho ancora restituito e che tuttora mi chiede indietro. Altro prestito mi fu fatto da Dragusin, attualmente tesserato per il Genoa, e da alcuni amici di Piacenza. Sempre di 40mila euro, anche questo accreditato tramite bonifico alla gioielleria dove compravo gli orologi di lusso da consegnare ai gestori delle piattaforme. Il periodo più brutto lo passai tra marzo e aprile 2023, quando ero talmente stressato e impaurito che durante la partita Sassuolo-Juventus feci un errore tecnico e fui sostituito. Appena uscito dal terreno di gioco mi misi a piangere di fronte alle telecamere, pensando ai miei problemi legati ai debiti delle scommesse”.

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