Bove, il futuro del calciatore in bilico. Medici consigliano il defibrillatore sottocutaneo
Rimangono incerte le prospettive per la carriera di Edoardo Bove, ricoverato all'ospedale di Careggi a Firenze
Rimangono incerte le prospettive per la carriera di Edoardo Bove, ricoverato all'ospedale di Careggi a Firenze dopo l'aritmia ventricolare e l'arresto cardiaco che lo hanno colpito durante il match contro l'Inter. Il giovane centrocampista della Roma, trasferito ieri nel reparto di cardiologia grazie al miglioramento del quadro clinico, è ancora sotto osservazione, circondato dall'affetto di familiari, amici e compagni di squadra che non lo hanno mai lasciato solo.
Il consiglio dei medici
Nonostante i segnali incoraggianti delle ultime ore, il suo futuro nel calcio italiano appare incerto. Secondo quanto riportato da La Repubblica, i medici di Careggi avrebbero già discusso con Bove e i suoi familiari la possibilità di impiantare un defibrillatore sottocutaneo, una misura standard in casi di arresto cardiaco causato da aritmie ventricolari.
Lo conferma anche il professor Domenico Corrado, esperto in cardiologia dello sport e direttore del Centro per le cardiomiopatie genetiche a Padova, che sottolinea come l'adozione di tale dispositivo precluda la possibilità di continuare l'attività agonistica in Italia, dove le normative sportive lo vietano.
Il benessere la priorità assoluta
Tuttavia, come dimostra il caso del danese Christian Eriksen, questa non sarebbe necessariamente la fine della sua carriera. Eriksen, dopo l'arresto cardiaco subito durante gli Europei del 2021, ha ripreso a giocare grazie a un defibrillatore sottocutaneo, ma lo ha fatto in Premier League, dove le normative sono meno restrittive rispetto a quelle italiane.
Nei prossimi giorni saranno fondamentali ulteriori esami clinici per definire con certezza il percorso di Bove, sia dal punto di vista medico che sportivo. Per il momento, però, il suo benessere resta la priorità assoluta, mentre tifosi, amici e colleghi continuano a sostenerlo in questa delicata fase della sua vita.