Ancora Cecchi, su Kouame: "Non è un centravanti, non sono contento..."
Di seguito le parole di Stefano Cecchi ai microfoni di Radio Bruno
Il giornalista de La Nazione è intervenuto al “Pentasport” di Radio Bruno parlando di alcuni temi, tra cui di Kouame.
Su Kouame e Vincenzo Italiano
Tra i vari temi affrontati, Stefano Cecchi parla di Kouame e anche dell'ex allenatore viola Vincenzo Italiano. Le sue parole:
“Kouamé non esulta sul goal. Forse pensava di essere in fuorigioco? Io non sono contento di come gioca. L'impegno lo mette sempre, ma non è un centravanti che tiene la squadra alta. Lui può inserirsi, ma è altro. Italiano è un buon allenatore. Non ha tolto punti alla Fiorentina nei tre anni a Firenze. A Italiano dategli De Gea e Kean. Con la rosa che aveva ha fatto quello che poteva fare. Italiano è diventato il paramento dell'essere "anti", ha lasciato un solco, c'è tanto risentimento nei suoi confronti. Ma ormai è il passato, non lo rivorrei."
Le sue parole su La Nazione
Sul quotidiano parla di Sottil, dicendo:
“Una rincorsa all’indietro dopo una palla persa, la sfida col difensore e la sfera che torna di nuovo in suo possesso. E’ forse in quel fotogramma al tramonto del primo tempo che si trova il senso della gara di Sottil e della stessa Fiorentina. Perché fino a qualche tempo fa, avevi come l’idea che l’ala viola quella palla non l’avrebbe mai rincorsa, sedotta dall’idea affabulante ma discutibile che il suo calcio dovesse essere solo giocata di assalto e non sacrificio.”