Polverosi: " Nzola? Ecco cosa dovrebbe fare secondo me... "
Ecco la meticolosa analisi del giornalista, per quanto riguarda la partita tra Fiorentina ed Atalanta
Il giornalista de ll Corriere dello Sport-Stadio, Alberto Polverosi, ha analizzato la vittoria della Fiorentina sull’Atalanta, prestando particolare attenzione ad alcuni aspetti.
Queste le sue parole:
“Una vittoria fondamentale per la Fiorentina dopo la sconfitta di San Siro e indicazioni incoraggianti da Parisi e Brekalo sulla sinistra. Hanno mostrato idee criterio e forza soprattutto nella ripresa. Per Arthur una mezz’ora molto buona, con passaggi e tempi giusti, molto preciso. Resta nell’occhio e nella mente lo 0 alla casella dei gol dei centravanti, c’è da lavorare ed è evidente. Non mi torna tatticamente che se per Beltran uscire dall’area e scambiare sia giusto, per Nzola non è così, è troppo spesso lontano dall’area di rigore e dovrebbe riempirla di più essendo più presente nella fase finale dell’azione. La Fiorentina beneficerebbe di questo. A vedere l’angolano, soprattuto al franchi, mi dà l’impressione che ancora il passaggio da Spezia a Firenze non l’abbia mentalizzato. Mi sembra che ancora non abbia digerito il passaggio. Non credo che sia un fattore di condizione. Nzola deve migliorare. Italiano ha scelto Duncan e Mandragora in virtù della fisicità e della consistenza dell’Atalanta di Gasperini. Assieme a loro Bonaventura componeva il terzetto di centrocampo, la scelta si è rivelata felice. Il tecnico ha azzeccato le decisioni e questo va sottolineato; c’è chi discute il calcio iperoffensivo di Italiano, io sono andato a rivedere la costruzione del gol di Martinez Quarta. L’azione l’ha iniziata lo stesso argentino con un lancio lungo respinto da Toloi. Il difensore ex River è salito, avanzando senza marcatura e naturalmente la Fiorentina dietro concedeva campo, ma grazie al suo ingresso in area di rigore ha realizzato la rete del 2-1 di testa. Non si trattava di una palla inattiva. È evidente che la tipologia di gioco della Fiorentina porta anche dei benefici, come in questo caso, mentre spesso si giudicano solo le carenze con pregiudizi. Le idee di Italiano hanno portato la Fiorentina al settimo posto e poi a due finali”.