Castrovilli
Castrovilli

Angelo Mariano Fabiani, direttore sportivo della Lazio, al termine della conferenza di presentazione di Dia e Gigot si è soffermato su alcune situazioni di mercato tra cui quella che ha portato in biancoceleste Castrovilli.

 Le motivazioni che hanno portato Castrovilli alla Lazio

Pedro è un esempio per tutti, è l'uomo-spogliatoio della Lazio. Abbiamo tanti giocatori, il solo campione è lui. Castrovilli? Scelta ragionata di mercato: sapevamo bene che veniva da due stagioni tribolate, lo abbiamo valutato insieme allo staff tecnico. Gli diamo fiducia. Casale? In tempo di guerra il soldato ferito va curato per essere rimandato al fronte

Castrovilli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La lettera di addio di Gaetano Castrovilli

"Ciao tifose e tifosi viola - ha scritto il giocatore passato alla Lazio dopo lo svincolo quest'estate - è giunto il momento di salutarci e, personalmente, lo faccio con il cuore in gola. Firenze per me è stata la città di tanti momenti belli, nonostante gli ultimi due anni, nei quali ho dovuto attraversare momenti difficili - alle volte quasi più grandi di me - ma è anche grazie a voi se sono riuscito a superarli. Firenze è casa, la città che mi ha accolto e dove ho trovato e creato famiglia, il luogo in cui ho potuto conoscere persone eccezionali, dentro e fuori dal rettangolo di gioco.

Chi mi conosce sa quanto sia stato legato alla maglia viola e l’orgoglio provato per aver indossato la numero 10 che fu di Antognoni, nonostante - ahimè - non abbia potuto onorarla fino alla fine come volevo. Purtroppo come accade spesso nella vita, anche un calciatore è portato a fare scelte diverse da quelle che aveva immaginato ma questo non significa che non lascio un pezzo di cuore qui. Anzi.

Concludo ringraziando la società, i miei compagni, gli staff tecnici e medici e tutti i mister che in questi cinque anni mi hanno fatto crescere come uomo, prima, e come professionista, poi. Non mi dilungo di più, perché - mentre vi scrivo - le emozioni stanno cominciando a prendere il sopravvento.

Arrivederci Firenze! Grazie Fiorentina! Grazie tifose e tifosi viola! Vi auguro il meglio, sempre. Castro".

Fiorentina, ecco come Palladino può risolvere il nodo del cambio modulo
Juventus, Ziliani: "Grande attesa al Castellani per vedere se Di Bello riuscirà nell'impresa.."

💬 Commenti