Italia, Sacchi ci va giù pesante : “Il nostro calcio è malato di protagonismo”
Le parole di Arrigo Sacchi sulla Nazionale Italiana
L’Italia è stata sconfitta dalla Spagna per 2 a 1, non è bastato il rigore realizzato da Immobile per dare una chance agli azzurri di arrivare in finale di Nations League. A commentare la prestazione dei ragazzi di Mancini, ai microfoni di Rai Radio 1 Sport, è stato Arrigo Sacchi. Queste le sue considerazioni: “La vittoria agli Europei è stata un prodigio di Mancini, ma ora sta a lui dare in tre giorni un senso a una Nazionale che il senso non ce l’ha. Il nostro calcio è ammalato di protagonismo: non facciamo squadra e scarseggiano le idee. Arriviamo secondi perché gli altri sono strateghi, mentre noi solamente tattici. Il calcio è stato inventato dagli inglesi come uno sport offensivo, mentre in Italia l’abbiamo snaturato, tramutandolo in uno sport difensivo. Siamo sulla strada sbagliata e il motivo è l’incapacità di fare squadra come popolo”
“Siamo una delle poche nazioni che non ha mai avuto un proprio stile. Siamo sempre più presuntuosi e ignoranti, ma anche in altri tipi di lavoro. Non abbiamo un progetto per vincere, ma aspettiamo semplicemente gli errori dell’avversario per punirlo. Non bisogna meravigliarsi se poi non si vince. Se in Italia ogni squadra ha il 90% di stranieri e ognuna fa cose diverse, il ct deve fare miracoli”