Verona-Fiorentina, i duelli reparto per reparto: Folorunsho-Barak, Lazovic e Sottil...
I principali vis-a-vis della sfida di domenica al Marcantonio Bentegodi
Dopo la bella vittoria contro il Sassuolo, la Fiorentina affronterà in Serie A l'Hellas Verona di Marco Baroni, formazione alla ricerca disperata di punti salvezza per la permanenza nella massima serie. Scopriamo insieme a FootData i principali duelli che potrebbe proporci questa sfida, dalla porta fino all'attacco.
Difesa: l'esperto Magnani sfida lo straripante Martínez Quarta
Giangiacomo Magnani è una sicurezza nel reparto arretrato scaligero: presenza fisica, temperamento, pulizia nell'intervento al servizio della squadra. Lucas Martinez Quarta lo conosciamo: grande propensione al gol, immensa tenacia e grande abilità negli anticipi. Tra i due, il veronese ha vinto più duelli aerei (56 a 55), mentre il centrale della Fiorentina ha vinto più 1vs1 difensivi e registrato una percentuale più alta di recuperi nella metà campo avversaria:
Trequarti: Michael Folorunsho contro l'ex di giornata Barak
L'ex centrocampista del Bari ha dimostrato di non aver patito il salto di categoria, dato che spesso si è preso la squadra sulle spalle e realizzato gol pesanti come quello contro il Lecce qualche settimana fa. Antonin Barak sta tornando in grande forma e Italiano cercherà di sfruttare i suoi inserimenti senza palla e le sue doti realizzative ampiamente messe in mostra proprio quando giocava all'Hellas. Tra i due, il gialloblù ha tirato più volte nello specchio (11 a 7) e fatto più gol (4 a 2), ma il ceco ha una percentuale più alta di tiri che portano al gol (18% contro 13%):
Qui fasce: il duello tra i velocisti Lazovic e Sottil
Darko Lazovic è uno dei simboli del Verona: tutti vanno via, lui è sempre rimasto. Tecnica, corsa e tanto spirito di sacrificio i suoi punti di forza. Riccardo Sottil viene da una prestazione super contro il Sassuolo, contraddistinta dalla sua supersonica velocità, dai suoi guizzi fulminei e anche da una notevole precisione come uomo assist. Tra i due, il serbo ha portato a compimento più cross (26 a 20) e più passaggi verso l'area di rigore avversaria (157 a 73), mentre il numero 7 della Viola domina sui dribbling riusciti (89 a 40):