Dici Dabo e pensi immediatamente a Ousmane, ex centrocampista dell’Inter, della Lazio, del Manchester City e della Nazionale francese. Ecco, quello che arriva alla Spal non è lui, bensì il cugino: Bryan. Diciamo che al peggio sarà pienamente disponibile da lunedì ed in tal caso potrà debuttare mercoledì in Coppa Italia a San Siro contro il Milan, utile collaudo in vista del posticipo di campionato di lunedì prossimo a Bergamo contro l’Atalanta. Allenato è allenato, pronto. Magari gli mancherà un po’il ritmo partita (in questa stagione non è mai stato convocato) però non dovrebbe impiegarci molto per mettersi al passo.Alla Fiorentina era molto stimato e considerato da mister Pioli, poi le cose sono cambiate con Montella. Non è un fine dicitore ma una pedina preziosa, oltretutto viene dipinto come un vero uomo-spogliatoio, una persona educata ed affabile. Inserito il centrocampista, la Spal si concentra sugli altri ruoli. Per la difesa pare ormai scontato il ritorno di Kevin Bonifazi dal Torino. Anche in questo caso è stata battuta la concorrenza (di livello: Atalanta, Bologna, la stessa Fiorentina, Parma). Fondamentali la volontà del giocatore e gli sforzi della Spal: prestito con obbligo di riscatto a 12 milioni, si sarebbe solo convenuto che in caso di eventuale e malaugurata retrocessione spallina Bonifazi non resterà in biancazzurro ma verrà ricollocato altrove. Dabo e Bonifazi potrebbero anche non essere gli unici rinforzi per centrocampo e difesa della Spal . In base alle ulteriori uscite non si escludono altri arrivi. Tipo Ceccherini – dalla Fiorentina – per la retroguardia (dopo che ieri è stato fatto un tentativo anche per Tonelli, del Napoli, che però alla fine ha preferito la Sampdoria, dove è già stato) ed una mezz’ala. Lo riporta la Nuova Ferrara.
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