Foto di Giacomo Morini ©
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Ai microfoni di Radio Bruno, Giocondo Martorelli ha detto la sua su come dovrebbe comportarsi la società viola in questa sessione di mercato estivo.

Le sue parole

Pradè è una garanzia, esperienza e qualità. Goretti è un professionista molto serio. Rappresentare la Fiorentina per lui è una grande occasione. C'è un binomio giusto dentro la società in questo, tra grandi prospetti e assolute certezze. Non si arriva a giugno per stabilire chi rimane e chi no. Nei momenti topici, un grande dirigente non può farsi condizionare dai sentimenti. Ora c'è da guardare avanti e al bene della società. Un 60-70% della scrematura della squadra e scouting per i nuovi innesti è stato già fatto da mesi, anche già insieme a Barone. Palladino ha dimostrato di essere un ragazzo con voglia di migliorarsi e di fare sempre il meglio con la squadra a disposizione. Serve una squadra che sia competitiva. C'è bisogno di risollevare una situazione 'sentimentale' nell'ambiente e nella città non indifferente dopo la finale persa ad Atene. Italiano ha sempre tenuto la squadra ad alti livelli, l'unica pecca sono quelle finali; in questo comprendo la delusione cocente dei tifosi. La Fiorentina è sulla via di una progettualità più che positiva.

 

Pruzzo

 

Le parole di Pruzzo sul mercato della Fiorentina

Ci sarà un grande movimento sul mercato per quanto riguarda gli attaccanti, ci sono società davanti alla Fiorentina che hanno bisogno di una grande punta. Bologna, Milan Roma e Lazio: non so chi toccherà alla Fiorentina, che a meno che non rilanci pesantemente a suon di milioni dovrà mettersi in fila. Spero ci siano delle idee e che non si illudano i tifosi perché altrimenti le critiche sarebbero all’ordine del giorno. Il mercato sarà più difficile del solito e bisogna fare attenzione. La società  deve farsi trovare pronta e prendere esempio da Bologna e Atalanta, andando a prendere calciatori ancora non affermati a livello conclamato. La Fiorentina deve intervenire anche in difesa, acquistando un centrale, non serve un quarto centrale per allungare la rosa, serve un titolare!  Dei primi piatti forti per aumentare la qualità della squadra, non dei contorni. Di giocatori che possono stare nella rosa della Fiorentina ce ne sono tanti, servono quei 3-4 titolari che facciano la differenza. A centrocampo non so da chi vorranno ripartire. La gente si aspetta molto di più, un programma, l’arrivo di calciatori giovani e forti che in un certo periodo di tempo si completino dando vita ad una squadra di qualità che possa fare il definitivo salto di qualità. I giudizi della gente sono severi perché ci sono 5 anni di pregresso, con tante situazioni che non hanno mai portato a pensare che si potesse fare un passo in avanti. Mai come quest’anno, dopo la delusione Conference, c'è voglia un grande rilancio, altrimenti si tira a vivacchiare e si finisce in disparte

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