L'attacco di Ferrari: "Noi virtuosi, ma non ce ne viene nulla rispetto a..."
ll nuovo direttore generale della Fiorentina ha detto la sua in merito all'auspicata riforma del calcio italiano
ll dg della Fiorentina, Alessandro Ferrari, oggi è intervenuto in Senato, e dopo aver detto la sua in merito al tanto dibattuto tema stadio, ha toccato anche diversi temi relativi alla viola e non solo.
Le parole di Ferrari
La nostra è una proprietà sana e integra, che fa dei bilanci il suo fiore all’occhiello. Oggi noi veniamo additati come primo club in termini di trasparenza e solidità ma non ne riceviamo nulla in cambio. Non abbiamo nulla che ci rende diversi da chi invece arriva a fine campionato con grandi difficoltà economiche. La Legge Melandri ad esempio fa riferimento a bacini di utenza ma non fa riferimento alla credibilità e solvibilità economico-finanziaria di un club
La chiosa sul doveroso rispetto delle regole
Tutto ciò non ci permette di fare determinate operazioni sportive, il presidente vuole rimanere all’interno delle regole ma abbiamo dei limiti da un punto di vista della competizione: se la competizione deve essere aperta e uguale per tutti, anche queste regole devono essere rispettate da tutti