Fiorentina, le lacune difensive e il problema della verticalizzazione
La Fiorentina continua a perdere in casa, subendo per l’ennesima volta un gol in una difesa disordinata: ora c'è la Juventus
Settimana scorsa la Fiorentina doveva dare una risposta in campionato, ed invece per ogni mezzo sorriso strappato ai tifosi (il raggiungimento della semifinale di Coppa Italia) ecco che i viola riaccendono i fastidi dei tifosi che accompagnano con fischi la squadra viola al triplice fischio.
La continuità è un autentica utopia, tanto da permettere al Bologna di sbancare l’Artemio Franchi 13 anni dopo. Qualcosa non va, ed è inutile nascondersi; forse la stanchezza o forse semplicemente la lampante lacuna che la Fiorentina continua a mostrare: le lacune difensive e il problema della verticalizzazione.
Per rendere bene l’idea, Terracciano ha la media di 1,53 gol subiti a partita, in totale su 21 partite la viola ha subito 28 gol (1,33 a partita).
La difesa traballa, e quando attaccano le avversarie si ha sempre l’impressione di essere vulnerabili, e in effetti lo si è.
Altro dettaglio, quasi la metà dei gol subiti è arrivata nei primi 15’ minuti del primo e del secondo tempo (7 gol subiti dal 0’ al 15’/ 5 subiti dal 45’ al 60’); zero scuse, ma è questione di approccio alla gara.
Non è finita qui, difficoltà nel fare gol? La Fiorentina negli ultimi 20 metri non verticalizza quasi mai. C’è un dato che fa rabbrividire: nella squadra di Italiano su 10503 passaggi totali solo 13 sono verticali/imbucate. Ho detto tutto.
Per concludere, la squadra ha una percentuale realizzativa che ha dell’inverosimile: soltanto il 6% dei 316 tiri è andato alle spalle del portiere avversario.
Adesso all'orizzonte c'è la Juventus, staremo a vedere.