PECCI: “ Se non segni anche se giochi bene è ovvio che poi la classifica piange”
Eraldo Pecci doppio ex di Fiorentina e Torino ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato sia del match tra i granata ed i viola di questo fine settimana sia del momento generale della squadra di Montella.
Sulla sfida di domenica tra Torino e Fiorentina: “ Iniziamo col dire che lo scorso hanno il Torino ha fatto un campionato abbastanza buono perché aveva delle certezze, era compatto non prendeva gol e difficilmente trovava squadre che lo mettevano sotto. Quest’anno ha preso qualche gol di troppo e deve ritrovare delle vecchie certezze. La Fiorentina invece ha iniziato giocando molto bene ma ora sta soffrendo, secondo me, per la mancanza di un centravanti che veda la porta con regolarità . E’ sicuramente una partita di una certa importanza ma sarebbe sbagliato emettere già delle sentenze: ci sarà tutto il tempo poi per recuperare.”
Sulle difficoltà dei viola già a Natale: “L’errore è stato fatto in fase di costruzione: in estate la società ha preso Ribery che ha portato entusiasmo e si è trovata con castrovilli che è destinato a diventare un grande giocatore. Però non avere in rosa un bomber, potenzialmente da 18-20 gol, è stato un errore grave.”
Sul cambiare Montella già ora: “ Se ci va un altro non è che Vlahovic fa 27 gol. Parlare del tecnico non cambia la sostanza del problema: in questo contesto non può essere colpa di Montella. Anche perché la Fiorentina ha giocato molto bene ad inizio stagione ma se non fai gol la classifica piange.”
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