Pagelle F1, Juventus 2-2 Fiorentina: Sottil decide, De Gea protagonista, Kean c'è, male Cataldi
Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita tra Juventus e Fiorentina
Le pagelle dei viola
Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita tra Juventus e Fiorentina valida per la diciottesima giornata di Serie A 2024/2025.
Ranieri e Cataldi deludono, De Gea e Kean non tradiscono
De Gea: 7.5 - Due parate importantissime oggi per il numero uno viola. La prima nel primo tempo su una gran girata di Vlahovic (unico pericolo che creerà il serbo oggi). La seconda arriva invece nel finale dopo aver ottenuto il pareggio su tiro di Conceiçao. Ne farà anche una terza su Gatti che però colpisce centralmente rendendogli il compito più semplice del previsto. Piuttosto incolpevole sui due gol subiti.
Dodò: 6 - Un po' in affanno a contenere Mbangula nel primo tempo. Non riesce quasi mai ad arrivare agli ultimi 30 metri. Nel primo tempo ha una buona occasione per servire Kean in area ma finisce col servire Di Gregorio.
Comuzzo: 7 - Se Vlahovic crea un solo pericolo in tutta la gara è anche merito suo che lo tallona dall'inizio alla fine della partita. Ottimo con qualche uscita palla al piede e nelle chiusure alte. Unica sbavatura si fa sovrastare da Gatti su corner che per fortuna colpisce centrale.
Ranieri: 5 - Arriva in ritardo in chiusura su Thuram in occasione del primo gol della Juve e non chiude con sicurezza sul pallone di Koopmeiners che porterà al raddoppio.
Parisi: 6 - Fatica un po' a contenere Koopmeiners in avvio di gara ma cresce alla distanza. Nel secondo tempo avrebbe una buona occasione per ripartire ma McKennie lo stende prendendosi meritatamente il giallo.
Dal 75' Gosens: 6 - Partecipa alla manovra nei minuti finali senza commettere sbavature.
Cataldi: 4.5 - Partita da dimenticare per lui. In occasione del primo gol di Thuram si lascia saltare di netto dal francese stendendogli un tappeto rosso. Sul secondo gol prova ad intervenire mettendo fuori causa Comuzzo e di fatto servendo la doppietta al figlio d'arte.
Dal 65' Mandragora: 6 - Entra per mettere legna in mezzo al campo e forse avrebbe meritato di giocare dall'inizio. Fa buona guardia e procura un giallo a Locatelli.
Adli: 6 - Ha il merito di mandare in gol Kean con un assist al bacio. Risulta comunque tra i più propositivi a centrocampo con anche qualche buona impostazione.
Dal 75' Richardson: 5.5 - Pronti via e Gonzalez gli va via un po' troppo facilmente. Non esattamente fresco quando entra.
Colpani: 5 - La solita partita dell'ex Monza che continua a non rendersi mai pericoloso. In queste ultime uscite Dodò spinge meno sulla fascia e questo lo porta ad arretrare lavorando spesso più in fase di copertura che in zona offensiva, ma non può bastare.
Dal 75' Ikone: 6 - Non esaltante ma sa approfittare dello scivolone di Cambiaso per mettere in area il pallone che porterà al 2-2 finale.
Gudmundsson: 5 - Oggi probabilmente la sua peggior prestazione da quando è a Firenze. Nel primo tempo riceve un buon pallone vicino all'area avversaria, avrebbe Sottil libero sulla sinistra ma lo ignora cercando il tiro da fuori che verrà respinto. Da li poco e nulla. Mai in partita.
Dal 60' Beltran: 6 - Discreto il suo ingresso in campo. Manda in porta Kean ed evita di perdere palloni in avanti.
Sottil: 6.5 - Si rivela decisivo nel momento del bisogno confermando il buon periodo di forma e la continuità che sembra finalmente aver trovato. E' dove serve quando serve, il resto oggi conta poco.
Kean: 7 - Era la sua partita e lo ha dimostrato. Bello il colpo di testa con cui trova il primo gol viola di oggi e c'è del suo anche sul gol di Sottil dove controlla e causa la carambola che serve l'esterno.
Palladino: 6 - Le solite disattenzioni dell'ultimo periodo e qualche errore della partita con l'Udinese che si ripete anche oggi. Il primo su tutti la posizione di Gudmundsson. Da trequartista è troppo lontano dalla porta e oggi non lo si vede praticamente mai al tiro. I cambi danno freschezza e portano al pari e alla fine è ciò che conta ma permangono dubbi sul centrocampo a due.