Fortini: "Ho passato tre mesi incredibili. Mandragora mi ha aiutato molto. Il mio idolo..."
L'esterno della Fiorentina Niccolò Fortini ora in prestito alla Juve Stabia ha parlato del precampionato vissuto in viola a Cronache di Spogliatoio
L'esterno della Fiorentina Niccolò Fortini è stato tra le note più liete del precampionato viola. Il classe 2006 ha svolto tutta la preparazione estiva agli ordini di Raffaele Palladino per poi trasferirsi in prestito in Serie B alla Juve Stabia. Ai microfoni di Cronache di Spogliatoio ha ripercorso il suo percorso estivo. Di seguito le sue parole.
Ringrazio Palladino per il precampionato. Col lui devi stare sempre sul pezzo
Gli ultimi tre mesi sono stati incredibili. Ero in ritiro con la Fiorentina e poi c'è stato il prestito tra i professionisti e adesso la chiamata con l'ItaliaU19. Palladino mi ha portato in turnèe in Inghilterra e mi ha anche schierato titolare in due occasioni facendomi giocare poi quasi tutte le amichevoli e per questo lo ringrazio. E' un allenatore con cui devi andare sempre forte e stare sempre sul pezzo. Biraghi e Brekalo ma soprattutto Mandragora mi hanno aiutato molto. Il gruppo? Tralasciano i più giovani mi trovavo bene con gli argentini
Dall'idolo Hazard alle fonti di ispirazione James e Calafiori
Nel periodo del Covid per i ragazzi della mia generazione non è stata facile. Ci allenavamo poco e giocavamo ancora meno. Abbiamo perso forma fisica e le sedute erano in videochiamata. Il mio idolo? E' Hazard, ma mi ispiro a Reece James del Chelsea. Poi c'è Calafiori, uno che si è guadagnato tutto con fame e cattiveria. Ora gioco in Serie B. Sono giovane e non ho niente da perdere