Ex viola, Riganò: "Belotti? I tifosi si aspettano tanti. Ikonè non è continuo, e su Biraghi.."
Christian Riganò, ex Fiorentina, è intervenuto ai microfoni del Pentasport per parlare della squadra di Vincenzo Italiano, parlando di Belotti Biraghi
Christian Riganò, ex Fiorentina, è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno per parlare della squadra di Vincenzo Italiano.
L'ex viola si è concentrato sugli attaccanti gigliati, concludendo poi con un suo pensiero relativo alle parole di Cristiano Biraghi dichiarati ai microfoni dopo il post partita di Lecce.
Sull'attacco della Fiorentina e sull'impiego di Beltran e Belotti
“Belotti ha segnato all'esordio in casa e adesso la gente si aspetta tanto da lui. L'importante è che segni un attaccante, poi se è Belotti oppure Beltran è uguale. Contro l'Empoli ci sono state pochissime occasioni per tirare in porta. Adesso ci sono tantissime squadre in pochi punti, la continuità sarà fondamentale per la corsa alla Champions. Beltran alcune volte arriva a prendere la palla nella zona del centrocampo”.
Su Cristiano Biraghi e Ikonè
"Biraghi? Sono convinto che i discorsi che ha fatto dovevano rimanere nello spogliatoio e soprattutto quando parla il capitano deve dire la parola "noi" e non scaricare la colpa sui compagni. Ikoné? Non è un giocatore continuo. In questa squadra è l'unico giocatore che può saltare l'uomo facilmente. Sottil ha sprecato tantissime chance. Noi calciatori quando giochiamo siamo i più presuntosi del mondo, ma dovremmo analizzare la prestazione e capire il perché di certe scelte del mister".
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