Paolo Condò, firma del giornalismo sportivo e di Sky Sport, ha parlato così riguardo ai temi viola: “Come spesso accade all’arrivo di una nuova proprietà si sceglie di confermare un allenatore, magari senza esserne troppo convinti. Senza ledere il valore di uno come Montella, quando arriva una nuova proprietà trovo saggio quando si cambia tutto per inserire figure nuove". Vlahovic? "Mi ha fatto un’impressione ottima. È molto bravo e sta andando più velocemente nella crescita di quanto mi aspettassi. Qualche settimana fa avevo dei dubbi nell’affidarsi solo a lui in attacco, poi è arrivato anche Cutrone. Dopo le cose che gli ho visto fare, tra gol e non solo, negli ultimi tempi direi che l’attacco lo può sostenere. Parlando in prospettiva della prossima stagione Vlahovic deve essere un punto fermo. Aspetto con impazienza di vedere la Fiorentina del prossimo anno con Amrabat". Chiesa? "Il babbo era un fenomeno nel vedere la porta, anche girato dalla parte opposta. Di certo Federico segna poco, però è sempre giovane e continuo a pensare che quando stringerà alcune viti e allenterà alcuni bulloni lui diventerà un attaccante da 15 gol su azione a campionato. I talenti come lui, Castrovilli e Vlahovic servono per riconquistare l’Europa. Non possono continuare a lungo senza il palcoscenico europeo. Non credo che Chiesa andrà via la prossima estate, perché ancora non sta facendo cose da campionissimo. Commisso cercherà di fargli firmare il contratto prima dell’estate”.
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