Nel giro di un anno potrebbe smantellarsi un'intera squadra. Se la società con molti di loro non riuscirà a trovare un accordo quelli col contratto in scadenza a giugno si libereranno, mentre quelli in scadenza nel 2022 dovranno essere venduti a prezzo di saldo
Volente o nolente a giugno in casa Fiorentina avverrà per forza di cose una rivoluzione. A meno di clamorose riconferme i primi a salutare saranno il DS Daniele Pradè, che in quattro sessioni di mercato non è stato in grado di allestire una squadra competitiva nonostante il cospicuo aumento del monte-ingaggi, e Cesare Prandelli, che non è riuscito a sollevare una squadra già comunque allo sbando col precedente tecnico. I PROBABILI SOSTITUTI - Secondo i vari esperti di mercato i più indiziati a sostituirli sono Gianluca Petrachi, che a Torino ha avuto il merito di creare una squadra capace di salire dalla B ed arrivare all'Europa e Ivan Juric, capace di imprimere fin da subito un'identità chiara al Verona, anche se i nomi sono tanti: passando dai più altisonanti come Sarri a quelli meno blasonati come Italiano. I GIOCATORI A FINE CONTRATTO - Una volta scelte le figure tecniche sarà il momento di fare delle valutazioni sui giocatori. Quelli più importanti in scadenza a giugno sono Martin Caceres, Borja Valero e Franck Ribèry. Al momento la società si è presa del tempo per riflettere, interrogandosi se sarà necessario rinnovare loro il contratto o farglielo scadere risparmiando il loro ingaggio, soprattutto quello del francese che è il più oneroso. Antonio Barreca, invece, molto probabilmente non verrà riscattato e Kèvin Malcuit, arrivato in prestito secco, tornerà al Napoli. I GIOCATORI IN SCADENZA NEL 2022 - Dopo di che ci sarà da capire le volontà dei giocatori con scadenza 2022. La situazione di Nikola Milenkovic è l'unica che non lascia dubbi: per il serbo non c'è stato nulla da fare, e dunque la Fiorentina chiede 35 milioni e le squadre più interessate al momento sembrano le inglesi Tottenham e Manchester United. Situazione contraria per Jack Bonaventura che, partita dopo partita, sta entrando sempre di più in confidenza con l'ambiente viola e si sta rivelando uno dei pochi acquisti azzeccati. Situazioni diverse invece per German Pezzella, che alterna ottime prestazioni a clamorose amnesie difensive e per Josè Callejon, mai visto tatticamente dai due tecnici avvicendati quest'anno. Per lo spagnolo si prevede una cessione in Spagna alla fine della stagione liberandosi del suo oneroso ingaggio mentre per il capitano la situazione è al momento in stand-by. E una volta sistemata questa situazione serve subito blindare Dragowski e Vlahovic, per evitare ulteriori inconvenienti...
FIORENTINAUNO, Segui i nostri profili Social: Instagram, Facebook e Twitter
DI GENNARO: "Contro il Parma servirà una Fiorentina concreta. Kokorin? Non è pronto"

💬 Commenti