Ex viola, Viviano: "Non ero mai retrocesso in vita mia, non lo scorderò facilmente"
L'ex giocatore della Fiorentina Emiliano Viviano ha parlato dell'amara retrocessione vissuta questa stagione con l'Ascoli in Serie B, la prima in carriera
Emiliano Viviano, portiere tifosissimo della Fiorentina ed ex giocatore viola nella stagione 2012/2013 ha commentato l'amara retrocessione vissuta quest'anno all'Ascoli in Lega Pro, la prima nella carriera del giocatore, durante una videochat su Facebook il cui testo è poi stato trascritto sul sito ufficiale della società marchigiana. Di seguito le sue dichiarazioni.
Non ero mai retrocesso prima, ti senti colpevole
Non ero mai retrocesso prima, non c’ero mai neanche andato vicino. Poi se capita in una città come Ascoli dove tutti vivono veramente tutti per l’Ascoli ti senti colpevole al di là delle prestazioni buone o cattive perché sai che alla popolazione di Ascoli l’anno prossimo mancherà qualcosa e sei uno di quelli che ha contribuito al fallimento sportivo. Poi dopo vedi altri lati, è normale, perché ogni anno c’è chi retrocede
Però alla fine fai 41 punti, l’ anno scorso con 35 hanno fatto i playout. Ci è andata un po’ male anche con il calendario, senza accusare nessuno, Bari e Ternana si sono trovati due partite con squadre senza motivazioni e si sa che fanno la differenza, come noi col Pisa. Poi tante le attenuanti tra gli infortuni e cambi. A me dispiace a livello personale perché andando lì vedi la passione che c’è in città, e poi lotti, vai in ritiro, parli, fai riunioni, fai tutto il possibile e ti ritrovi ad essere retrocesso con tutto quello che poi è successo dopo. È una cosa che non scorderò facilmente