Claudio Ranieri, attuale allenatore della
Sampdoria, prossimo avversario in campionato dei viola, ha rilasciato una lunga intervista al
Corriere dello Sport-Stadio durate la quale ha toccato anche le tematiche relative alla sua
Fiorentina, a quella attuale e a
Beppe Iachini. Ecco le sue parole: “Mi aspetto una partita difficile perché la
Fiorentina si chiude e riparte. Sinceramente non mi aspettavo queste difficoltà da parte della Fiorentina ma non mi chieda a cosa siano dovute, anche perché è difficile analizzare problemi da fuori e inoltre io qua ne ho già abbastanza a cui pensare. Di certo la Fiorentina è una squadra con dei valori importanti. Ai viola toglierei
Chiesa, è un giocatore forte, che può decidere sempre la gara. A Beppe voglio bene, come giocatore è stato un eccezionale soldato, un vero combattente, il mio mediano. Quando arrivai a Firenze in Serie B sapevo che dovevo vincere il campionato e non solo dunque arrivare in
Serie A. Per fare ciò sapevo che era necessario entrare sin da subito nella mentalità della categoria e martellai la squadra sia durante il ritiro estivo, sia prima della prima gara di campionato che giocammo a Palermo. Alla prima palla dopo il fischio d’inizio, Iachini entrò con il piede sul petto di un avversario, mi girai verso la panchina e dissi: “Il clima è quello giusto”. Beppe è l’uomo giusto per questa
Fiorentina perché ha grande carattere, determinazione, ma è anche un tecnico che in carriera ha svolto ovunque un buon lavoro. Non sarà facile, ma dovrò batterlo.
Commisso mi piace molto, è venuto in Italia e ha mostrato idee chiare e voglia di investire. Spero che faccia bene perché come calabrese mi sta simpatico”