Condò: "Turnover? I punti perduti grondano rimpianti"
Il giornalista Paolo Condò ha rilasciato delle dichiarazioni riguardanti il turnover adottato dagli allenatori di Serie A
Sulle colonne di La Repubblica, il giornalista Paolo Condò individua un fattore che potrebbe determinare il campionato. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “Il computer che stila il calendario è istruito affinché le partite di metà settimana non siano mai scontri diretti, e dunque i punti perduti grondano rimpianti. Uno di questi potrebbe essere l'eccesso di turnover: tranne la Lazio, le altre hanno fatto ampio ricorso alla panchina, salvo immettere i pezzi grossi via via che cresceva l'ansia da trappolone. Sul tema la pensiamo come Allegri: dopo sole 3 partite non esiste l'esigenza fisica di cambiare mezza squadra. Semmai esiste quella 'politica', maglie da titolare da elargire alle riserve - parola scomparsa dal lessico calcistico: oggi chi non gioca 'parte dalla panchina' - per non perderle psicologicamente. Non proprio un discorso da professionisti, ma è probabile che sulla scelta delle formazioni abbia inciso il SuperSabato in arrivo”.