Foto di Giacomo Morini ©
Foto di Giacomo Morini ©

L'edizione odierna del Corriere Fiorentino si concentra sulla figura del direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè. Secondo il quotidiano “dopo anni passati nell’ombra a prendersi colpe spesso non sue, lo stesso Prade, anche se non lo ammetterà mai, aveva una gran voglia di togliersi (in silenzio) qualche sassolino dalle scarpe”.

Di seguito quanto riportato dal Corriere Fiorentino:

La nuova Fiorentina si riflette nelle parole di Kean

Il messaggio chiave della nuova Fiorentina si riflette nelle parole di Moise Kean: “Sono stato sottovalutato, e oggi questa è la mia forza”. 

Questa determinazione al riscatto rappresenta lo spirito della squadra, attualmente al quarto posto in campionato, e ricorda la Fiorentina del 2012. All’epoca la squadra veniva ricostruita da zero; oggi, si parte da tre stagioni positive e da esperienze come il ritorno in Europa e tre finali.

Pradé e Kean
Kean, Pradé foto profilo ufficiale X @acffiorentina

Giocatori con voglia di riscatto

Nonostante i miglioramenti, le similitudini col passato sono evidenti: il mercato chiuso in ritardo, le tensioni tra staff e dirigenza, e l’arrivo di giocatori in cerca di riscatto. Il filo conduttore è Daniele Pradè, che ha orchestrato il mercato sia nel 2012 che ora, portando a Firenze giocatori sottovalutati (Pizzarro, Toni) o in cerca di una seconda chance (Borja Valero, Gonzalez Rodriguez, Aquilani). Oltre a Kean, anche Adli, Cataldi e Bove arrivano con lo stesso desiderio di rivalsa. 

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