L'ex arbitro Marco Gabriele è intervenuto sull'arbitraggio di La Penna nella partita di ieri tra Inter e Fiorentina. Ecco le sue parole durante Il Pentasport di Radio Bruno:

La Penna è stato sfortunato. Sulle linee laterali, se l'arbitro non è posizionato bene è l'assistente a dare l'ultima indicazione. L'assistente era giustamente posizionato con il penultimo difendente. Il pallone andava a grande velocità, non si può pretendere che un guardalinee corra alla velocità di pallone. La Penna, infatti, guarda prima l'assistente e poi assegna l'angolo. Esiste la Goal Line Technology anche per le linee di fondo. Non capisco perché non sfruttarla. Non lo fanno, perché il protocollo non lo permette. 

arbitro

Un sistema arretrato

Il protocollo è ancora troppo arretrato rispetto a quelle che oggi sono i mezzi e le necessità del calcio. A nessuno fa piacere prendere una decisione senza il supporto della tecnologia.

Il parere sul rigore dato all'Inter

 Rigore? Secondo me è un fischio un po' forzato. Il regolamento dice che le braccia, quando più alte delle spalle, si assegna sempre calcio di rigore; quando le braccia sono più basse rispetto alle spalle, le stesse braccia devono essere abbastanza larghe dal corpo e, l'eventuale contatto, tra palla e braccio, deve provenire da un'ultima deviazione non troppo vicina al difendente. Il movimento di Darmian era piuttosto armonico. Ricordiamoci che a prescindere da tutto che all'arbitro, quando accadono queste cose, non fa assolutamente piacere.

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