Crollo di Via Mariti, gli striscioni di Empoli-Fiorentina
Durante la partita odierna, i tifosi di entrambe le squadre hanno manifestato il proprio sdegno
Il crollo del cantiere in Via Mariti, a Firenze, ha certamente scosso le coscienze della città intera e non solo. Oggi prima della partita tra Empoli e Fiorentina, i giocatori dei entrambe le compagini si sono raccolte in un minuto di silenzio allo stadio Castellani. Oltre agli sportivi in campo, anche le tifoserie dagli spalti si sono espresse esponendo degli striscioni dal contenuto chiaro e conciso. I tifosi azzurri hanno infatti mostrato un banner con su scritto:
"Basta morti sul lavoro, basta vittime innocenti".
A loro hanno fatto eco i tifosi della Fiorentina:
"Morire di lavoro non può essere accettato. Ma in nome del profitto tutto è giustificato."
Al momento si sta proseguendo con la ricerca del quinto operaio disperso. Anche il primo cittadino, Dario Nardella, ha espresso il suo sgomento di fronte alla tragedia:
"Tutta la città è rimasta molto colpita da questa tragedia. A memoria non ricordo un fatto così grave. La cosa che più dispiace è pensare a questi ragazzi che per il salario che portano a casa perdono la vita. È inaccettabile".
La partita tra Empoli e Fiorentina
ll match di oggi si è concluso con l'1 a 1. Ecco le parole di Vincenzo Italiano al termine della sfida:
“Condizione scarsa dei miei giocatori? Nico rientra da un infortunio di due mesi e il recupero non è semplice, Bonaventura è rimasto fuori un mese per un problema al tallone, con Arthur andiamo spesso in gestione perché veniva da mesi di inattività con tanti problemi fisici. Loro possono andare in difficoltà ma pian pianino, aumentando il loro minutaggio, rientreranno al top della forma, ma sta anche a noi metterli nelle condizioni di recuperare la forma e la brillantezza che possono darci. Sul loro rigore noi potevamo lavorare molto meglio, peccato. Sono situazioni che ci stanno girando male. Non sono d'accordo su chi dice che la squadra ha perso il sorriso, abbiamo giocato meglio delle scorse volte, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo reagito bene agli ultimi risultati. Calendario difficile? Dobbiamo crescere di condizione e farci trovare pronti quando torneremo a giocare una partita ogni 3 giorni.”