Cecchi: "Palladino? Potrebbe essere la scelta giusta. Ecco perché"
ll giornalista sportivo ha detto la sua in merito al possibile successore di Italiano
Il giornalista Stefano Cecchi è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno; qui ha analizzato l'attuale situazione della Fiorentina e il prossimo impegno dei viola nella finale di Conference League.
Le parole sulla finale tra l'Olympiakos e la Fiorentina
Sono scaramantico. Non so perché, però, ho buone sensazioni. Conosco i rischi e l'ambiente sarà come il Colosseo ai tempi dei gladiatori. Sarà un ambiente infuocato, ma tecnicamente la Fiorentina ha le carte in regola per farcela. Negli ambienti difficili, poi, la Fiorentina non ha mai tremato. Ha dimostrato di avere un carattere in campo, che forse è la sua arma migliore. La sua forza è il gruppo e la compattezza. Il tasso tecnico, poi, è maggiore rispetto a quello dell'Olympiacos. In questi 3 anni Italiano è arrivato 3 volte in finale e 2 volte in semifinale nelle Coppe. È più facile, quindi, che la Fiorentina sbagli l'approccio in campionato o nelle singole partite piuttosto che nei percorsi. Prossimo allenatore? Bene se dovesse arrivare Palladino. Prima non c'erano buoni rapporti con il suo procuratore, ma ora forse è possibile trattare. Ho qualche dubbio, ma se dovesse arrivare, sarei contento. Non sarebbe banale prenderlo. Meglio lui per ambizione rispetto all'Aquilani di ora, anche perché a Pisa non è andata al top
ll post ltaliano
ll giornalista Luca Calamai, all'interno di un suo editoriale per tuttomercatoweb.com, ha detto la sua in merito ai vari nomi che potrebbero sostituire mister Vincenzo Italiano sulla panchina della Fiorentina. Ecco di seguito la sua opinione in merito.
Presto conosceremo anche il nome del nuovo allenatore della Fiorentina. Per il momento in corsa ci sono Palladino e Aquilani. Il primo dovrebbe spuntarla soprattutto se la Viola vincerà la Conference e conquisterà un posto nella prossima Europa League. Aquilani ha talento ma non è ancora pronto per fare il primo allenatore in una piazza complicata come Firenze, ha bisogno di crescere ancora per potersi misurare con le altre big della Serie A