Quarta: "Voglio un trofeo a Firenze. Barone non mi ha lasciato andare"
Le parole del calciatore gigliato dopo l'ufficializzazione del rinnovo con la Fiorentina
Lucas Martinez Quarta ha rinnovato ufficialmente con la Fiorentina fino al 2028, smentendo quindi tutte le voci che riguardavano un suo possibile approdo in altri club.
Le parole di Quarta
Aspettavo da tempo questo momento, avevamo iniziato a parlare quando Barone era ancora tra noi. E' stato importante per questo passo che abbiamo fatto. Sono 4 anni che sono qua, sono legato alla città... avrei voluto fare questa intervista con la coppa della Conference League davanti, ma non è stato possibile. La Fiorentina è un grande club, in crescita, io voglio esserne parte. Ora è una bella sfida dopo Atene, sono pronto. I gol? Sotto quel punto di vista l'annata è stata ottima, sono riuscito a dare una mano alla squadra. Ci proverò anche nella prossima stagione. Oggi le promesse non servono a nulla, il percorso in coppa è stato bellissimo e meritavamo un trofeo, come i nostri tifosi che sono venuti ad Atene e anche quelli che hanno fatto il tifo da qua, purtroppo è andata male ma cercheremo di rifarci nella prossima edizione. Ho l'ambizione di portare un trofeo a Firenze. Per noi la vicinanza di Commisso è importante, non è facile rialzarsi ma la società ci fa sentire tutto il suo appoggio. Le dediche vanno alla mia famiglia e a Joe Barone che non è più con noi. L'anno scorso sono stato vicino ad andare via e lui non ha voluto, quindi un pensierino va a lui
La stagione della Fiorentina
Il giornalista de La Nazione, Benedetto Ferrara, ha analizzato la stagione giocata dalla Fiorentina e conclusasi con la partita di ieri tra la viola e l'Atalanta.
Questa non è stata una stagione disastrosa, è stato però un passaggio fatto di illusioni e delusioni. La finale non giocata di Atene è una ferita profonda, un gennaio di mercato al gran risparmio è stato il prologo a un 2024 faticoso e privo di soddisfazioni. Ora però si apre un altro capitolo e ci si chiede cosa abbia intenzione di fare la coppia Pradè-Ferrari, ai quali si aggiungerà Goretti come direttore sportivo. Si deciderà di fare un passo avanti o di continuare a galleggiare lì dove la Fiorentina galleggia da tre anni? Oppure, speriamo di no, si parlerà ancora di stadio come scusa per volare bassi?