Franchi, è scontro tra Fiorentina e comune: chi ha ragione?
Continuano a tenere baco le scintille tra la Fiorentina e il comune per quanto riguarda la questione Franchi
Questa mattina il Corriere Fiorentino, scrive un titolo che ha dell'ironia ma anche molto provocatorio ricordando quanto scaturito in questi giorni tra la Fiorentina e il comune: “Botti di fine anno tra Fiorentina e Comune sullo stadio Franchi”.
La posizione della Fiorentina
Chiaramente la società non ha assolutamente voglia di abbandonare la propria casa di manto erboso soprattutto adesso che c'è una Champions da inseguire. La seconda invece, procede spedita per l'avvio dei cantieri. Le parole del direttore generale Joe Barone (che ha definito "una mancanza di rispetto" quanto sta accadendo) ha attirato a se la dura risposta del Comune: "Le parole del dg Barone sono una grave mancanza di rispetto per le istituzioni, per il Comune, la città di Firenze e i fiorentini rappresentati dall’amministrazione comunale, tanto più alla luce degli ottimi rapporti con la proprietà di Acf Fiorentina”.
Di chi è la colpa?
Esattamente un anno fa, dicembre 2022, con una e-mail la Fiorentina aveva comunicato la scelta di lasciare il Franchi per due stagioni; messaggio ribadito anche ad aprile 2023 all’interno della proroga della convenzione dello stadio per l’attuale stagione. Il primo giugno la Fiorentina dovrebbe lasciare il Franchi, il 9 ci sono le elezioni e lo stadio sarà un tema focale. Barone ha già trovato le prime adesioni politiche a conferma di come il club sia riuscito nell’intento di far piombare sul tavolo della campagna elettorale il pesante tema Franchi.