Ricci (S.Stampa): "Pareggio che ci dà autostima. Io alla Fiorentina? Mi volevano ma..."

La sfida tra Fiorentina e Torino, valida per la ventunesima giornata di Serie A, è terminata 1-1. In sala stampa, nel post partita, è intervenuto il centrocampista del Torino: Samuele Ricci.

Sulla partita, il modulo e cosa significa per lui essere capitano

"Questo pareggio ci dà autostima. In queste partite si è visto qualcosa di diverso e siamo davvero contenti. Vogliamo tornare alla vittoria. Difficile dire cosa ci manca, sicuramente la determinazione c'è e tanta. Potevamo fare indubbiamente meglio, ma per come è andata la partita siamo contenti. Cosa abbiamo cambiato? Più che il modulo, abbiamo cambiato la mentalità. Adesso ci stiamo riprendendo, ma come ho detto prima ci sono segnali positivi che dovranno portarci a tornare a vincere. Cosa rappresenta per me essere capitano? Un onore, sono davvero felice. Cercherò di essere più leader, ma siamo importanti tutti, dal primo all'ultimo. Sono contento di essere il capitano del Torino e sicuramente darò sempre tutto per la maglia.

Sul futuro, la Fiorentina e Dembele

Sul mio futuro? Non sono io a decidere. Non posso sapere cosa succederà, adesso pensiamo al presente. Io alla Fiorentina? C'era l'interesse dei viola quando avevo dieci anni. Mi fecero vedere Firenze e l'ambiente, ma poi scelsi l'Empoli. Credo sia stata la scelta migliore. Dembele? Un ragazzo che ci tiene tanto e che ha pagato l'inesperienza. Non dobbiamo colpevolizzarlo.