Fiorentina, un pareggio in un clima surreale: cosa manca?
Arriva un altro pareggio per la Fiorentina di Raffaele Palladino all'interno di un clima surreale
Arriva un altro pareggio per la Fiorentina di Raffaele Palladino all'interno di un clima surreale.
Di seguito quanto scritto e riportato da Repubblica:
La Fiorentina non sa più vincere
Contro il Venezia è arrivato un altro pareggio (0-0). Il terzo in altrettante partite ufficiali. Il clima intorno a squadra e società è già infuoca. Un clima surreale e un pareggio che inchioda la Fiorentina alla realtà. Il terzo pari di fila, compreso quello nell’andata dei playoff di Conference League, su altrettante uscite ufficiali da parte della squadra di Palladino. Poche emozioni, poche azioni degne di nota, alcune conclusioni frutto più dell’estro del singolo che di una manovra ragionata, organica, brillante. Il tutto mentre a qualche chilometro più a nord l’ormai ex numero dieci Nico Gonzalez si sottoponeva alle visite mediche, alla firma sul contratto e alle strette di mano con la dirigenza e il suo nuovo allenatore. Un altro giocatore viola passato alla Juventus, nella domenica in cui la Fiorentina scendeva in campo cercando di non pensare al calciomercato, almeno per un giorno, e con l’obiettivo di fare un passo in avanti sotto il profilo del gioco e della fiducia
E quella ‘rivalità’ con la Juventus..
«La vostra ambizione è vendere la nostra passione», lo striscione esposto dai tifosi della Fiesole in Curva. Il riferimento a quelle parole della dirigenza viola a inizio estate, tra promesse e speranze dopo aver chiuso il triennio con Vincenzo Italiano a pochi giorni dalla sconfitta nella finale di Atene. I tifosi che avevano espresso la loro posizione, richiamando la proprietà con una nota ufficiale, e la dirigenza che era intervenuta in una conferenza stampa. Lungo applauso daparte di tutto lo stadio (quasi 19 mila i presenti al Franchi) quando vengono esposti gli striscioni che mettono nel mirino, ovviamente, anche la rivalità con la Juventus. «Chi non salta bianconero è » , cantano i tifosi. E poi i cori contro Nico Gonzalez. Ma la società non viene risparmiata: « Rispettate la nostra maglia » e « Bisogna spendere per vincere» i richiami della Curva