Viola Park
Viola Park

La Fiorentina ha chiuso il calciomercato invernale con tanti colpi molto interessanti e soprattutto tantissimi italiani arrivati al Viola Park. Tuttomercatoweb, però, rivela che prima di questa svolta “italiana” Daniele Pradè ha provato a chiudere per un grande talento del calcio ucraino, già cercato anche dalla Juventus: 

Fiorentina, Pradè ci aveva provato per l'ucraino Sudakov

Da lì la svolta italiana: Ndour, Zaniolo e Fagioli dopo Folorunsho. Una svolta arrivata però non prima di aver sondato seriamente il terreno per tentare un altro colpaccio, per provare a mettere le mani su Georgiy Sudakov, talento classe 2002 dello Shakhtar Donetsk e della nazionale ucraina. Come per Luiz Henrique e per Tzimas, la Fiorentina era disposta a fare un investimento superiore ai 20 milioni di euro pur di portarlo a Firenze. Non sarebbe bastati: lo Shakhtar ne chiedeva almeno 30. E allora ecco la decisione di cambiare strategia, costruendo una Fiorentina che oggi più che mai sarà oggetto delle attenzioni del commissario tecnico Luciano Spalletti.

PRADÈ
Prade (ph.acffiorentina.com)

Brovarone definisce “acerbo” mister Raffaele Palladino 

Quando si parla di ambizione, aspirazione e progetti non so se Palladino sia l'uomo giusto! La Fiorentina è come una macchina con un motore di livello medio-alto ma un pilota ancora acerbo secondo me: ho visto sempre Maurizio Sarri come prototipo di allenatore ideale… Non ce l'ho con Palladino, ma ha mostrato evidenti difetti nonostante riconosco che abbia la stoffa per allenare in Serie A. Per me la Fiorentina avrebbe dovuto comprare qualche giocatore in meno e offrire un grande contratto a un grande allenatore. 

L'opinione: "Fiorentina? Buon mercato ma Palladino è ancora acerbo! Gli preferisco..."
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