Fiorentina, la Conference League vale più del sesto posto
L'analisi del Corriere dello Sport sulle reali priorità delle squadre di Italiano
Italiano e la Fiorentina vogliono alzare al cielo di Atene la loro prima Conference League: arrivati a un passo l'anno scorso - beffati al 90' dal West Ham - adesso i Viola sono più determinati che mai a prendersi la rivincita e vincere il trofeo, come racconta il Corriere dello Sport.
Fiorentina, la Conference è la priorità quest'anno
“Conference League, casa viola. Di questa Fiorentina che se l’è costruita e arredata a sua immagine e somiglianza nel corso delle partite e dei mesi, non senza interventi strutturali specie lo scorso anno a causa di un inizio che più brusco non si può (1-1 al “Franchi contro l’Rfs Riga, sconfitta con tre gol al passivo a Istanbul sul campo del Basaksehir il turno a seguire) al punto da mettere perfino a rischio il passaggio della fase a gironi, non senza modifiche successivamente per coprire un paio di buchi che si erano aperti all’improvviso (2-3 però da 0-3 nel ritorno con il Lech Poznan che a momenti vanificava il 4-1 in Polonia e 1-2 nella semifinale d’andata con il Basilea ribaltato con un epico 3-1 al 129’ in Svizzera).”
Italiano vuole portare la Fiorentina al trionfo ad Atene
“Trentasette gol realizzati in 15 partite nella stagione 2022-23 (39 in 17 compresi i playoff con il Twente), 18 già segnati in 7 partite nel 2023-24 (20 in 9 considerando in questo caso i playoff con il Rapid Vienna), con medie sempre abbondantemente sopra i 2 a gara, riprove inconfutabili che la Fiorentina in Europa è a casa propria: a patto che faccia la… Fiorentina. Per questo Vincenzo Italiano già domenica sera, con l’adrenalina ancora a mille e il rammarico a duemila per un successo sfumato al 95’ contro la Roma, ha avvertito i suoi: «Testa al Maccabi. Subito». Perché la Conference League la vuole.”