ESCLUSIVA F1, Robbiati: “Iachini? Ha ridato motivazione in più al gruppo. Vlahovic? Quando ce l’hai in casa, perché cercarlo altrove...? La società faccia uno sforzo…”
Con la Fiorentina ha collezionato 197 presenze e 36 goal tra il 1993 ed il 1999 (con un breve ritorno per sei mesi nel gennaio del 2002). Ala sinistra offensiva, Anselmo Robbiati (oggi 51 anni) ne ha viste tante in carriera: specialmente nei reparti offensivi. E grazie alla sua esperienza, Robbiati ha riportato in esclusiva a F1 la sua opinione circa l’attuale momento della Fiorentina: in particolar modo su Dusan Vlahovic.
Genoa-Fiorentina ed il ritorno di Iachini: impressioni?
“La cosa importante innanzitutto è il risultato positivo, in uno scontro diretto i punti sono sempre molto importanti: e questo punto era fondamentale. Il ritorno di Iachini avrà dato sicuramente a livello motivazionale quel qualcosa in più ai ragazzi che avevano perso in precedenza con Prandelli. Poi gli interpreti, le tattiche ed il modulo usati mi sembrano gli stessi: ma le motivazioni sono ben altre secondo me”
Sorpreso dalle dimissioni di Prandelli?
“Ho recepito come se avesse avuto un po’ di difficoltà nella sua vita privata o a livello di salute. Non credo abbia avuto problemi di gestione del gruppo. Un allenatore esperto come lui che ha allenato anche la Nazionale… I motivi saranno stati altri, mi è dispiaciuto che abbia abbandonato in questo modo. Dispiace, ma la scelta è da accettare da parte di tutti noi. Speriamo che con Iachini, adesso, raggiungiamo una salvezza tranquilla”
Ha inciso molto su Vlahovic, per esempio. Resterà secondo te?
“La bravura e l’esperienza di Prandelli sono servite in tal senso. Gli ha dato fiducia e ha creduto nei mezzi di questo ragazzo, in un momento in cui alla Fiorentina giravano fin troppi attaccanti tra le gestioni precedenti. Invece Prandelli gli ha dato la giusta continuità. E lui ha ricambiato con goal pesanti. E’ un ragazzo giovane che ha sì molta pressione addosso in questo momento, ma che sta facendo molto bene nonostante il peso di queste partite. E’ inutile cercarne altri quando ce li hai in casa. La Fiorentina deve fare uno sforzo per trattenerlo e non farselo scappare come successo, magari, con altri giocatori in passato”Il rendimento di Ribery, invece, è stato altalenante quest’anno…
“Questi giocatori a livello di qualità danno sempre qualcosa in più. Come Ibrahimovic e Quagliarella. Ma l’età non aiuta ad avere quella continuità che hai da giovane. Devono capire che giocare sempre 90 minuti di fila a quest’età è difficile. Ribery, però, quest’anno ha dimostrato sul campo di avere molta qualità dalla sua: specialmente quando stava bene. E’ stato fin troppo bravo a tirare fuori prestazioni importanti. Sulla scadenza del suo contratto valuterà la società con il prossimo allenatore: se sarà questo oppure un altro. La stagione del francese ha, comunque, avuto degli alti e dei bassi per via degli infortuni, anche”
Dicono che Marcello Lippi possa essere il nuovo DT della Fiorentina, tu l’hai avuto anche come allenatore…
“E’ una persona che conosce il calcio e le persone di calcio. Sicuramente farebbe bene, nonostante il passato juventino… Cosa che i fiorentini non accettano di solito, come hanno dimostrato in passato – ride – però allo stesso tempo tanti juventini sono passati di qua ed hanno dimostrato passione ed attaccamento alla maglia. Uno come Lippi, che ha vinto un Mondiale ed ha tanta esperienza, farebbe bene al calcio di adesso, in particolar modo alla Fiorentina. Una figura come lui ci vorrebbe. Ma al di là di tutto, io spero ci sia un importante progetto tecnico e societario alle spalle. Firenze e la Fiorentina hanno bisogno di vedere questa società fare un percorso importante. Non dico vincere subito per forza, ma avvicinarsi e lottare per qualcosa di importante: perché questa piazza se lo merita”Questo nuovo progetto a chi lo affideresti?
“Posso dire il mio parere, che vale quel che vale. A me oggi piace tanto Juric. E’ un allenatore moderno che sa far giocare bene le sue squadre, sa dare intensità, velocità e gioco. E sa lavorare bene con i giovani. Poi non lo so con certezza quali saranno i progetti di questa società per l’anno prossimo”
Tu avevi la 23, oggi ce l’ha Lorenzo Venuti. Un giudizio sulla crescita di questo ragazzo?
“E’ un ragazzo che sta facendo un bel percorso. Quest’anno s’è guadagnato meritatamente un posto da titolare. E’ un ragazzo che sta crescendo e vuole migliorarsi sempre, anche negli allenamenti. Non fa polemica e agli allenatori questo tipo di giocatori piace molto. Grande impegno e grande dedizione. Poi è anche fiorentino: per il futuro deve rimanere in questa squadra secondo me”
C’è un elemento in questa rosa con cui ti ci rivedi?
“Non lo so. Tutti un tempo dicevano Montiel, però vedo che è utilizzato poco in prima squadra. Ci vedo molto di me in lui. Io spero che gli sia data qualche possibilità di giocare in campionato. Quando è stato chiamato in causa ha dimostrato di fare bene. E’ logico che magari la situazione di classifica attuale non gli abbia dato modo di inserirsi, ma io lo vedo bene per il futuro”
Domenica c’è Fiorentina-Atalanta, un tuo pronostico?
“Io penso che vedremo tanti goal. L’Atalanta gioca ad altissima intensità e crea tante occasioni da goal. La Fiorentina deve essere brava a sfruttare gli spazi che loro ogni tanto concedono giocando l’uno contro uno. Penso che vedremo un pareggio”
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