5-2, un'umiliazione alla Sardegna Arena. Vincenzo Montella ha provato ad analizzare la sconfitta in sala stampa. Queste le riflessioni del tecnico viola. Una Fiorentina che non è stata mai in partita. "Dobbiamo dare al Cagliari i suoi meriti - l'ho detto ai ragazzi - ma ci siamo vergognati. Non capisco perché questa prestazione. Non voglio appellarmi a nessun alibi. A livello mentale non siamo stati all'altezza. Dobbiamo capire anche i motivi della riscossa sul 5-0, ma non possiamo permetterci debacle simili". Pressioni sulla squadra? "Oggi non è colpa dei ragazzi, ci mancherebbe. Per dire un nome, oggi ho visto un Vlahovic diverso prima e dopo il gol. C'è un po' di tensione, ci può stare quando si ha a che fare con ragazzi giovani. Sono calmo, ma ho un bruciore di stomaco che non vi dico". Qualche rimpianto per Simeone? "Nessun rimorso, il ragazzo non era più sereno a Firenze. Giusto che sia andato a giocare. Sono contento per quello che sta facendo a Cagliari". Vlahovic già una certezza. "Può diventare un crack, ha tutto il nostro sostegno e siamo contenti di lui. Avrà il suo spazio, credo molto in lui". Una differenza incolmabile con questo Cagliari? "Succede quando non ci sei con la testa. Loro andavano forte perché sono forti. Per lunghi tratti si è vista un po' di differenza, ma bisogna essere cauti nei giudizi". Giudizio ingeneroso sui suoi ragazzi? "Non è un problema di modulo, assolutamente. Ci aspettavamo un Cagliari così, proprio per questo mi arrabbio per non dire altro. Serviva altro". Lei è stato giocatore ma era molto più maturo. "Credo sia un problema di velocità del calcio, sono cambiati i tempi: non c'era internet, non c'era tutta questa velocità. Ci mancherebbe altro, sono altri tempi".
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