Grecia, partite di calcio a porte chiuse fino a inizio febbraio
La decisione della Federazione Greca dopo i gravi fatti successi ad Atene nelle scorse ore
Ore poco tranquille in Turchia, ma anche in Grecia. Dopo il fattaccio del pugno rifilato a un arbitro da un presidente di un club turco e la decisione di sospendere il campionato, in Grecia la Federazione ha deciso di far disputare tutte le partite di calcio a porte chiuse. Alfredo Pedullà ci spiega il motivo.
Le parole di Marinakis
Questo il resoconto: “Il governo ellenico, tramite il portavoce Pavlos Marinakis ha annunciato la decisione di far svolgere tutte le partite del campionato di calcio greco a porte chiuse, da qui sino al 12 febbraio”.
La situazione
Conclude così Pedullà sulla decisione della Federcalcio della Grecia: "Pugno duro dopo gli scontri di giovedì durante una partita di pallavolo ad Atene, in cui un agente di polizia è rimasto gravemente ferito. Questo il comunicato: “Tutte le partite del campionato greco si svolgeranno a porte chiuse per i prossimi due mesi, cioè fino al 12 febbraio”.