Italiano: "Con la Lazio abbiamo 'straperso'. Domani Amrabat..."
Le risposte del tecnico della Fiorentina alle domande poste in conferenza stampa, alla vigilia del match contro lo Spezia
Ecco le dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Italiano in conferenza stampa:
Sarà una partita come le altre quella di domani?
Non esiste. Per me sono stati due anni indimenticabili, fantastici. Ho conosciuto persone straordinarie e sarò sempre grato alla piazza. Ne approfitto per dire che sono dispiaciuto per quello che sta circolando, su come la gente mi accoglierà. Il mio errore è stato non comunicare ciò che stava per accadere ed era cambiato. Sarebbe stato giusto, ma io ora me ne assumo le responsabilità . Chiedo scusa a coloro che non mi aspettavano questo comportamento. Chi ti vuol bene va trattato bene. Sarò per sempre grato alla piazza.
Avete la testa alla partita con la Juventus?
La testa è alla partita di domani. Dobbiamo ripartire bene in campionato, siamo concentrati. Siamo felici, prima del match contro l'Atalanta l'ho detto: la squadra stava bene in rifinitura. La Dea è difficile da affrontare, ti mettono alle corde con le loro manovre offensive. Passare il turno in questa maniera è stata una bella soddisfazione. Lo Spezia spinge tantissimo e proveremo a ripartire in campionato, con prestazioni e punti, già da domani.
Su Maggiore e Bastoni
Lo Spezia sta diventando una squadra forte, i giocatori hanno maggior esperienza; si sono responsabilizzati. Ora giocano in maniera migliore. I due giocatori sopracitata si ritaglieranno un grande spazio in Serie A. Loro sono nel mio cuore, li saluterò. Sono contento di come si stiano rialzando e giocando meglio.
Su Piatek
Il ragazzo ha una voglia matta di essere decisivo, importante, di ritagliarsi un grande spazio qui. È un professionista esemplare, è convinto. Se sa anche giocare lontano dall'area può allargare le sue vedute calcistiche. Deve legare gioco, mandare in porta i compagni, come con Nico con una sponda. Questo è quello che gli chiediamo e che gli piace. I due gol mi fanno felice: è un professionista esemplare.
Su Odriozola
All'inizio era diverso, ora sta crescendo con i compagni. Ha una grande personalità: ha giocato in competizioni importanti, con Real e Bayern. È innamorato della piazza, dei tifosi. Ha dentro di sé lo spirito che ricerchiamo nei calciatori. Può trascinarci. A centrocampo abbiamo due assenze di rilievo. Spero che le mie scelte di Bergamo spinga domani a La Spezia con una grande prestazione. Ho grande fiducia in chi scenderà in campo.
Sull'atteggiamento dello Spezia
L'aspetto psicologico e mentale dello Spezia è una condizione che non frenerà le loro manovre offensive. Dovremo affrontare le difficoltà, perché ci saranno, e battere colpo su colpo. Sarà una partita d'intensità, difficile, va preparata qualitativamente bene. Con la Lazio abbiamo stra perso. La qualità fa vincere e perdere le partite.
Su Amrabat
È lui quello che guiderà il nostro centrocampo domani. Come organizziamo le pressioni; quello è il suo pane. Ha caratteristiche per fare ciò. Se inizia a verticalizzare ed a giocare più velocemente avrà più spazio. Domani avremo bisogno di velocità: dovrà trovare spazi. È un nazionale, e penso che domani farà una buona prestazione.
Su Nico Gonzalez
Mi sembra scontato dire che un calciatore che viene sostituito è un po' contrariato, anche al sottoscritto, sempre. Nico aveva preso una botta alla caviglia, e non poteva stare in campo altri 30 minuti. Si è sfogato, ha questo carattere. Pronti via, non ci sono problemi. Siamo una squadra e voglio tutelare, rendere partecipi tutti. Ha grande qualità ed ha la mia stima. Non ci sono problemi.
Su Cabral e Piatek
Piatek è più avanti rispetto a Cabral negli allenamenti. Cabral è brasiliano, gli piace lavorare sia dentro che fuori dall'area, è un ragazzo giovane. Loro due si giocano il posto da titolare, e devono cercare di entrare in competizione in maniera sana. Questa sarà la modalità di lavoro da qui a fine stagione.