Nzola: sarà molto difficile rivedere l'angolano in campo con la Fiorentina
Il rapporto tra Mbala Nzola e la Fiorentina è ormai ai minimi termini e sarà difficile vederlo ancora con la maglia viola sulle spalle
Questa mattina il Corriere Fiorentino propone un'analisi sull'attacco della Fiorentina paragonato a quello dell'Atalanta che due giorni fa ha eliminato i viola dalla Coppa Italia prendendosi la finale della competizione.
"C’è chi è partito con Scamacca e De Ketelaere e poi, quando ha avuto bisogno, ha buttato dentro Lookman e Miranchuk lasciando in panchina gente come El Bilal Tourè (pagato 30 milioni più bonus) e dopo essersi permessa di cedere nel mercato di gennaio uno come Muriel perché; evidentemente, considerato di troppo. E poi c’è chi se l’è dovuta giocare con Belotti (11 gol nell’ultimo anno e mezzo tutto compreso) e, in panchina, non aveva lo straccio di un centravanti".
Nzola-Fiorentina: una storia finita ancor prima di cominciare
Mbala Nzola era stato acquistato dallo Spezia la scorsa stagione per essere l'attaccante titolare della Fiorentina. L'angolano ha deluso. Ha avuto molteplici occasioni per lasciare il segno, ma anche in partite sulla carta abbordabili per i viola si è rivelato un pesce fuor d'acqua e cominciano ad essere tante le partite nelle quali non figura ormai neanche tra i convocati di Vincenzo Italiano per “motivi personali”. Contro Genoa, Salernitana, Viktoria Plzen e Atalanta di lui non c'è stata alcuna traccia. Tutto lascia pensare che tra società, gruppo squadra e giocatore qualcosa si sia rotto e senza un chiarimento sarà difficile rivederlo con indosso la maglia viola, senza contare che qualora dovesse salutare in estate potrebbe esserci una pesante minusvalenza rispetto ai 12 milioni investiti ad inizio stagione.
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