Fiorentina, Dopo Sassuolo la parola impossibile non fa più paura
Un pensiero sull'oggi e il domani della Fiorentina
Il pareggio di oggi non ha deluso i tanti tifosi accorsi alla partita delle 12.30. Certo, durante il primo tempo, fra la cinicità del Sassuolo e le prodezze di Consigli, qualche boccone sarà andato di traverso qualora qualcuno a casa avesse provato a pranzare a partita in corso. E molto probabilmente avrà del tutto smesso nella ripresa poichè l'assalto della Fiorentina è stato incontenibile, tanto che prima Vlahovic e poi un Torreira sempre più leader della squadra e fedelissimo di Italiano, riesce a pervenire al pareggio. Per il serbo ormai le parole si sprecano, non resta che spellarci le mani a suon di applausi per quello che il ragazzo sta facendo e sperare che possa restare in una Firenze sempre più ai suoi piedi.
La Fiorentina naviga a vista Europa e sembra davvero intenzionata a non mollare questo sogno che, giornata dopo giornata, diventa sempre più credibile. Ovviamente sarà difficile continuare a mantenere certi ritmi; ma con l'entusiasmo della squadra (e non solo) alle stelle e un Vlahovic capace di segnare 33 reti in un anno solare con una partita ancora da giocare e, soprattutto, con 16 gol messi a referto che hanno portato ben 15 punti alla causa della Viola nulla sembra impossibile.
Ecco, forse è proprio questo il merito più grande di Vincenzo Italiano. Il merito di essere riuscito a cancellare dalla testa dei tifosi (e forse anche dei calciatori) la parola impossibile. Anche in 10 contro 11 si è vista una squadra che, seppur alle corde, non è crollata e ha lottato fino al triplice fischio dell'arbitro Marco Serra così riuscendo a salvare il salvabile dopo un inizio terribilmente sfortunato sfociato nel doppio vantaggio neroverde.
Ora testa al Verona di Tudor, avversario tutt'altro che facile, per chiudere al meglio questo girone d'andata e avviarsi ad un 2022 che si prospetta davvero interessante per questa Fiorentina firmata Commisso & Italiano.