Iachini: "Nei Settori Giovanili tarpiamo le ali al talento"
"Se io formo il giocatore sulla tattica individuale potrà giocare in qualsiasi modulo e sarà forte in entrambe le fasi e nell’uno contro uno"
Il tecnico del Parma Beppe Iachini, ex allenatore della Fiorentina, nella conferenza stampa prima della partita fra il suo Parma e il Cosenza, ha avuto modo di esprimere la sua opinione a riguardo della questione che tanto sta facendo discutere a livello nazionale: come stiamo gestendo il calcio dai settori delle giovanili arrivando fino a quelle maggiori?. Ecco le parole riportate da Tuttomercatoweb:
“Si tocca un tasto a me caro, non sto qui a parlare di giocatori italiani o uno stranieri, per me sono tutti uguali. Detto questo se parliamo dell’Italia il problema del fare gol c’è stato anche agli Europei, per tre volte siamo andati ai rigori. Questo è il calcio. Ci deve essere un discorso più profondo, come quando si parla di tattica individuale, tanti Settori Giovanili lavorano sulla linea o sulla zona, ma poi dentro la gara ci sono errori di tattica individuale che fanno la differenza. C’è un altro aspetto da valutare. Non capisco certi regolamenti. Se una squadra va a prendere uno straniero può non mettere sul piatto le fideiussioni, al contrario di quel che accade se prende un italiano. Chiaramente una società si sposta all’estero. Poi magari negli anni ci si lamenta, ma ciò che raccogliamo è un processo che è iniziato già da circa 20 anni fa. Se nei Settori Giovanili chiediamo di giocare a due o tre tocchi tarpiamo le ali al talento, questo è un altro aspetto, oppure mascheriamo gli errori di tattica individuale con la zona. Se io formo il giocatore sulla tattica individuale potrà giocare in qualsiasi modulo e sarà forte in entrambe le fasi e nell’uno contro uno. Sono molti i discorsi che si possono fare, a livello di lavoro e di regolamenti".