Cecchi: "Il perché della sconfitta? Il centrocampo. Bisogna trovare una soluzione"

La Fiorentina è uscita sconfitta dal campo dell'U-Power Stadium contro il Monza. I brianzoli, con la vittoria per 2-1, sono riusciti a smuovere leggermente i punti in classifica, rimanendo ancora ultimi, ma arrivando a -6 dalla posizione per la salvezza. La Fiorentina continua il periodo no e Stefano Cecchi, su La Nazione, commenta il momento della squadra di Palladino.

Nulla la gestione della gara

“Ma quanto vale tecnicamente il centrocampo Richardson + l'Adli di oggi? Per cercare un perché alla sconfitta dolorosissima di Monza potremmo per ore parlare di Colpani che non salta mai l'uomo, di un Gudmundsson che vaga per il prato come nemmeno un'anima nel limbo, di due centrali difensivi che non sembrano più sigillanti come un tempo, ma alla fine la resa all'avversario arriva sempre dalla mediana. Anche ieri, di fronte al reparto non certo eccelso del Monza, il centrocampo viola si è come squagliato, non riuscendo mai a gestire la gara, tantomeno a fornire palloni giocabili all'attacco (Kean ha toccato la palla solo 2 volte). 

Allarme a centrocampo: serve un altro centrocampista

Insomma: l'impressione è che se non si aggiunge un altro centrocampista, abbandonando al più presto la mediana a due, la Fiorentina sia destinata ad andare in affanno anche con squadre tecnicamente inferiori come il Monza di ieri sera. Con la speranza che la debacle di questo periodo sia spiegabile solo con motivi tecnici.”