Juventus, novità sull'inchiesta Prisma: i bianconeri pronti a difendersi
L'edizione odierna del Corriere dello Sport riporta i nove punti che la Juventus porterà con se per difendersi dopo la sentenza dell'"inchiesta Prisma"
L'edizione odierna del Corriere dello Sport riporta i nove punti che la Juventus porterà con se per difendersi dopo la sentenza dell'"inchiesta Prisma".
Primo 1: la revocazione, secondo la Juve, doveva essere dichiarata inammissibile;
Punto 2: la Vecchia Signora ritiene di essere stata accusata di un fatto e di essere stata poi condannata per altro;
Punto 3: la Corte avrebbe trascurato le spiegazioni offerte dai dirigenti del club durante il dibattimento;
Punto 4: per la Corte non era importante la singola plusvalenza fittizia, quanto l’aver certificato che esisteva la volontà di mettere a sistema un modus operandi finalizzato ad aggirare le regole;
Punto 5: Inoltre, gli avvocati del club torinese ritengono che sia venuta meno la valutazione di elementi decisivi;
Punto 6: gli avvocati chiedono di considerare una comunicazione tra la Covisoc e il procuratore Giuseppe Chiné dove quest’ultimo fornirebbe alla commissione di vigilanza alcuni chiarimenti interpretativi (su richiesta) circa lo stato dell’arte in merito alla questione plusvalenze;
Punto 7: la motivazione del -15 viene considerata scarsa;
Punto 8-9: si sottolinea come siano stati ignorati altri elementi, come il modello della società bianconera.