Gilardino: "Cessione di Retegui inaspettata. Gudmundsson? Voglio solo capire..."
Le parole dell'allenatore del Genoa dopo la cessione dell'argentino all'Atalanta
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Intervenuto ai microfoni Sky alla vigilia del match di Coppa Italia contro la Reggiana, Alberto Gilardino ha commentato a caldo la decisione del Genoa di cedere immediatamente Mateo Retegui all'Atalanta e detto la sua sulla situazione per Albert Gudmundsson, cercato con insistenza dalla Fiorentina:
Alberto Gilardino vuole capire che ne sarà di Gudmundsson
La cessione di Mateo è stata rapida, immediata e inaspettata anche per la società. Dal punto di vista tecnico, ovviamente non posso essere contento del suo addio […] La situazione di Gudmundsson? La conoscete già. Ho detto alla società che vorrei capire nel giro di una settimana chi è dentro il progetto e chi no. Domani abbiamo una gara importante in Coppa Italia e tra una settimana abbiamo il campionato. Capisco benissimo il mercato e le sue difficoltà, ma dal mio punto di vista ho la necessità di capire chi resterà al Genoa in questa stagione.
Il Genoa frena l'affare con la Fiorentina
A cambiare segno a un'operazione che pareva ormai definita, con i club che si erano accordati per un prestito oneroso con diritto di riscatto a favore dei gigliati, è stata l'improvvisa cessione di Mateo Retegui all'Atalanta. Ceduto a titolo definitivo l'attaccante italo-argentino, il Grifone pare ora non più così convinto di rinunciare anche all'altro grande protagonista offensivo della fantastica stagione passata. E non solo perché sostituire l'intero pacchetto di punte titolari a dieci giorni dall'inizio del campionato e a poco più di venti dalla fine del mercato appaia come un tentativo estremamente arduo e rischioso. A far sorgere i dubbi alla dirigenza rossoblù sono anche gli umori non esattamente entusiasti di una piazza che appena una settimana fa ha stabilito il record storico di abbonamenti. La vendita di Retegui ha inoltre portato grande liquidità alle casse del club, che incasserà subito 22 milioni di euro (più altri 3 di eventuali bonus in futuro), realizzando una grande plusvalenza su un calciatore pagato 15 milioni soltanto un anno fa.