Foto ACF (Twitter) Antonin Barak
Foto ACF (Twitter) Antonin Barak

Il centrocampista della Fiorentina, Antonin Barak, ha parlato a Il Tirreno: 

Barak, contro l'Atalanta, ha messo il sigillo sul suo secondo gol italiano. E pronto a riavvolgere il nastro?
"Si Stiamo lavorando proprio su questo, sulle soluzioni possibili per segnare di più. Dobbiamo andare con più giocatori dentro l'area, creare confusione senza dare punti di riferimento e trovare il modo di essere più pericolosi. Gasperini ha dato all'Atalanta un gioco interessante, apprezzato anche in Europa. Noi non siamo da meno".

Nei prossimi 40 giorni si deciderà il vostro futuro: siete pronti?
"Dobbiamo essere pronti. Questa sosta è arrivata al momento giusto. Abbiamo recuperato quei giocatori che si erano fermati e tutto ciò ci aiuta. Adesso dobbiamo schiacciare il piede sull'acceleratore per arrivare il più in alto possibile in campionato. E poi bisogna riprendere ritmo in Conference League tornando a vincere intanto contro l'Hearts, in casa e fuori".

Quanta fame ha la Fiorentina?
"Tanta. In questa squadra sono pochi giocatori che hanno vinto qualcosa di importante o che si sono misurati contro avversari di spessore come quelli che si incrociano in Champions: ecco perché abbiamo fame".

Sognare di portare al nuovo centro sportivo la Conference League è troppo ambizioso?
"Ci sono ancora tante partite: dobbiamo solo pensare a vincere in Scozia e a recuperare i punti persi".

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