Tra poco parlerà in conferenza stampa via web-streaming con i giornalisti Cesare Prandelli. Di seguito potrete leggere il testuale delle parole del tecnico della Fiorentina alla vigilia del match di domani contro la Sampdoria: Sulle parole di ieri di Ranieri che ha definito la Fiorentina come una squadra con l’acqua alla gola: “Al di la delle definizioni sappiamo quale è il nostro campionato. Vogliamo provare a mettere anche loro con l’acqua alla gola perché è un campionato in cui tranne le prime 7/8 le altre devono tutte lottare per la salvezza e fare punti”. Sulla condizione della squadra è l’assenza di Amrabat: “Abbiamo avuto qualche problemino fisico, abbiamo si recuperato Caceres ma abbiamo perso Franck Ribery che non sarà della partita. Chi giocherà al posto di Sofyan darà il suo apporto al centrocampo. Ci siamo allenti bene e stiamo  bene. Kokorin ancora non è nella miglior condizione”. Sui pochi gol della squadra: “Siamo una delle squadre che fa più cross, dobbiamo entrare meglio e con più giocatori in area”. Sul suo futuro:Io mi sono messo a totale disposizione della società, sono moto sereno e concentrato sulla squadra. La società prenderà le proprie decisioni”. Sulla mancanza di continuità: “Non pensiamo ai tanti scontri diretti ma partita per partita. Quello di domani per noi è il match di domani. Sono ottimista abbiamo buoni numeri, ovvio che se incontri una squadra come l’Inter è difficile dare continuità. Dal punto di vista della mentaltià la squadra sta dimostrando di aver acquisito la giusta mentalità”. Su Pulgar: “Questa settimana abbiamo rivisto il Pulgar che conosciamo. Il giocatore per me è ottimo e non si può discutere”. Sulla condizione mentale dei giocatori che aveva definito poco concentrati durante il mercato: “Il gruppo adesso è unito, sono tutti molto seri e motivati”. Su Malcuit e sulla non designazione definito un ministro dello Sport: “Malcuit sta lavorando bene e tra pochi giorni potrà essere al 100%. Sulla politica la ci sono altre priorità che non riguardano il mondo del calcio. Il mondo sportivo ha bisogno della gente ma ala gente ora ha bisogno di altro”. Ancora su Ribery:Gli infortuni ci possono stare. È un giocatore di strappo, col Torino stava bene e lo aveva dimostrato. Non sarà un infortunio lungo ma una cosa di pochi giorni”. Ancora sul suo futuro:Del mio futuro ho già detto, la programmazione la società la farà in base ai nostri risultati. Il presidente con noi è uno padre di famiglia che tratta la squadra come suoi figli. È una persona che riesce a gestire bene un gruppo di ragazzi”. Sul sostituto di Ribery:L’idea è di mantenere una certa base. Non c’è un clone di Ribery. In base a chi sceglierò poi la squadra si adatterà di conseguenza, abbiamo chi ha qualità nell’uno contro uno chi nell’andare in profondità”. Sulla Sampdoria e sulla scelta di entrare nel gruppo direttivo dell’asse calciatori:Perché Ulivieri mi ha convinto e perché voglio cercare di dare il mio contributo e la mia esperienza. Voglio parlare di calcio e di tecnica e meno di tattica.  Con la Sampdoria sarà una parità impegnativa perché loro hanno una identità precisa. È una squadra che verticalizza molto, va al sodo e palleggia poco. Sarà una gara impegnativa, l'esperienza di Ranieri è straordinaria. L'anno scorso ha portato a casa un grande risultato, per molti era difficile ma è arrivata la salvezza. Per me merita la Panchina d'Oro. Domani sarà una battaglia, dobbiamo essere in grado di sfruttare ogni piccolo errore commetteranno”. Su Marinez Quarta: “Io l’ho sempre considerato un titolare, ha la capacità di adattarsi, ha una grande serietà e si allena sempre con grande concentrazione. È un giocatore che a me piace molto”.
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