Fiorentina, il mercato reparto per reparto: i sogni e la realtà
Bisogna fare chiarezza sul mercato della Fiorentina: ecco quali sono i piani e chi sono i nomi davvero circolato negli uffici viola
La Fiorentina si ritroverà il 12 luglio per la prima volta al Viola Park, dove prenderà il via il ritiro estivo. Difficile al momento dire se ci saranno volti nuovi. Di certo c'è che il mercato viola al momento è in forte rilento. I milioni a disposizione di Premier League e Arabia Saudita sono iraggiungibili per le squadre italiane, obbligandole ad operare tra idee e occasioni.
In casa viola l'obiettivo è quello di migliorare la squadra, cercando di tenersi i pezzi migliori. Il tutto in attesa di capire se la viola parteciperà alla prossima Conference League. Barone ha dichiarato che la la lista degli obiettivi non cambierà o meno in base a questa importante decisione, anche se di fatto giocare una competizione come la Conference o meno fa tutta la differenza del mondo.
La situazione portiere: l'unico obiettivo certo è quello del portiere. Sirigu, infortunatosi gravemente a marzo, è andato in scadenza di contratto, e quindi la Fiorentina ha bisogno anche numericamente di prendere un altro portiere. La sensazione è che si voglia puntare su qualcuno di pronto e non un semplice secondo. Terracciano questa stagione ha vissuto molti alti, ma anche alcuni bassi, ed è per questo che la società si sta guardando intorno per un portiere che possa giocarsi le sue carte come titolare. Sfumato Vicario, il nome più in auge è quello di Dominik Livakovic, portiere della Dinamo Zagabria e della nazionale croata. Il suo valore si aggira intorno ai 10 milioni di euro, e su di lui c'è forte la concorrenza del Villareal. Gli altri nomi sono quelli di Kami Grabara, polacco di 24 anni con un passato nel Liverpool, oggi al Copenaghen, e Timo Horn, trentenne tedesco attualmente svincolato dopo l'avventura al Colonia. Più difficile invece la pista che porta a Juan Musso, calciatore dell'Atalanta, valutato dai nerazzurri almeno 10 milioni.
Il punto sulla difesa: un'altra certezza del reparto difensivo, è che Igor sarà ceduto. Il brasiliano ha disputato l'ultima stagione non all'altezza, e si è deciso di non puntare più su di lui. Dietro quindi è difficile che ci saranno dei movimenti in entrata finché non sarà ceduto. Fino a qualche settimana fa su di lui c'era forte l'interesse del Fulham. Nelle ultime ore invece la piasta sembra essersi raffreddata. A prendere quota è l'ipotesi di uno scambio col Nizza che riguardarebbe Mattia Viti. L'ex centrale dell'Empoli piace a Italiano, ma ha una valutazione intorno ai 10-12 milioni. Ecco quindi l'idea dello scambio. Piace anche Dimitris Nikolaou, anche lui ex Empoli, oggi allo Spezia, che ha un valore di 3,5 milioni di euro. Tornando sul fronte cessioni, come ogni anno scattano le sirene per Milenkovic. Il serbo anche stavolta sarebbe stato messo nel mirino dal Napoli, che dovrà trovare un sostituto per Kim, destinato ad andare al Bayern Monaco dopo la grande stagione conclusa con lo Scudetto.
Centrocampo: Sofyan Amrabat sarà la cessione principe di questo calciomercato viola. Già a gennaio il marocchino voleva andare via per andare al Barcellona, che in quell'occasione non propose un trasferimento a titolo definitivo ma un prestito. Più volte il fratello ha dichiarato gli interessi di vari club per il centrocampista, ma al momento chi sarà la prossima squadra ad acquistarlo rimane un mistero. l'ipotesi catalana sembra ormai sfumata, così come quella Atletico Madrid. Nei giorni scorsi si era addirittura parlato del Milan, che avrebbe pensato a lui per sostituire Tonali. Nelle ultime ore sono salite le quotazioni del Manchester United. Di certo c'è che Commisso non lo lascerà partire per meno di 30 milioni di euro. Ci sarà poi da pensare al suo sostituto. Piace Maxime Lopez, regista del Sassuolo, ma su di lui c'è anche l'interesse del Napoli. Difficile la pista che porta a Morten Hjulmand, centrocampista del Lecce che si è messo in gran luce nell'ultima stagione. Lo scoglio è la sua valutazione, di ben 20 milioni di euro. Per quanto riguarda le uscite, Bianco partirà per avere più spazio. Per lui possibile l'approdo al Pisa con Aquilani, allenatore che lo ha lanciato nella Primavera viola. Sempre a centrocampo, ci sarà da seguire la situazione legata al rinnovo di Castrovilli: il giocatore è in scadenza nel 2024, e le parti stanno trattando proprio in questi giorni il prolungamento.
Attaccante: Il reparto offensivo sarà quello che avrà bisogno di maggiori riflessioni. La coppia Cabral-Jovic ha vissuto di tanti alti e bassi durante la stagione. I due complessivamente hanno segnato 30 gol in tutte le competizioni. Vero che questi gol vanno anche pesati. Soprattutto in campionato entrambi hanno fatto fatica (8 gol per il brasiliano e 6 per il serbo), in particolar modo nella prima parte di stagione, dove la Fiorentina trovava enorme difficoltà nel segnare. Italiano si sta quindi guardando intorno per trovare un nuovo bomber. Il primo nome sulla lista sarebbe quello di Boulaye Dia. L'attaccante quest'ano ha trascinato alla salvezza la Salernitana con ben 16 reti in campionato. Riscattato dal Villarreal per 12 milioni, non sarà ceduto per meno di 25. Cifra alta, ma che potrebbe essere raggiunta dai viola anche grazie ad una possibile partenza di Jovic, che piace al Galatasaray, e che sarebbe pronto a mettere sul piatto 8 milioni di euro. La seconda possibilità è quella di offrire delle contropartite, come Sottil o lo stesso Cabral. Per il senegalese però ci sarà da fare attenzione anche alla concorrenza. L'altro nome su cui puntare è quello di Mbala Nzola. L'attaccante è stimato da Vincenzo Italiano, che lo ha già allenato ai tempi dello Spezia. Sicuramente più abbordabile di Dia, Nzola viene valutato intorno ai 10 milioni. Infine l'ultima suggestione è quella legata al nome di Duvan Zapata. Il classe 91' ha bisogno di rilanciarsi dopo un paio di stagioni condizionate dagli infortuni, e la piazza di Firenze potrebbe essere quella giusta.