Riccardo Sottil durante una diretta Instagram: "Noi giocatori non sappiamo quando si riprenderà; situazione grave e delicata che fa slittare il calcio in secondo piano. Salute prima di tutto. Quando tutto riaprirà ci sarà di nuovo un grande entusiasmo allo stadio. Il nostro paese si rimetterà in piedi agilmente.  Le porte chiuse? C'è questo pericolo, fino a Natale perché c'è il rischio di contagio con tante persone che affollano gli stadi. Il calcio, senza stadio, perde molto: calore, spettacolo ecc...Magari quando troveranno il vaccino tutto tornerà normale. Cosa faccio?Cerco di non sfasare gli orari e di attenermi a una tabella oraria: di mattina mi alleno un'ora e mezza, talvolta anche di pomeriggio. Il "prof" ci manda le direttive e delle schede con riportati gli esercizi da fare."
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MALEDETTO 2020

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