Sergio Volpi, ex-regista blucerchiato, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio per esprimere la sua opinione riguardo la squadra viola. Questo il suo pensiero: "Se si guarda la classifica sta meglio la Sampdoria: vincendo si tirerebbe fuori dalla corsa salvezza, mentre se ci riuscisse la Fiorentina andrebbe a fare passi incontro all'obiettivo". Lei fu vicino alla Fiorentina? "Sì, ci fu un interessamento ma era il 2002, anno in cui la società era in crisi. Poco dopo poi fallì". Come giudica Prandelli? "Quando un allenatore entra a stagione in corsa non è mai facile, gli ci vuole tempo per far capire idee e metodi. Il fatto che conosca la piazza lo ha aiutato, ma deve conoscere un po' tutti ed è normale ci siano partite in cui fa bene ed altre meno. Sono sicuro che farà bene". Come vede i duelli di domenica in mediana? "Il centrocampo della Sampdoria secondo me è forte e completo. La Fiorentina secondo me in mezzo ha uno come Castrovilli che se trova continuità di rendimento può essere punto di forza. La partita si giocherà, chi avrà la supremazia darà grosse difficoltà all'avversario".Serve il regista nel calcio di oggi? "La Fiorentina ha Pulgar che potrebbe ricoprire quel ruolo, ma mi pare di capire che quest'anno abbia avuto problemi fisici: è forte, e se sta bene può dare mano. Non riesco a capire perché la Fiorentina sia in quella posizione di classifica, coi giocatori che ha: per uno come Bonaventura per esempio parla il curriculum, e vedo che a Firenze si sta ambientando, in più fa diversi gol in campionati. Il vero punto di forza però lo vedo in Castrovilli, se poi ha Ribery in forma per gli avversari è sempre difficile". Castrovilli si pesta troppo i piedi con Ribery? "Lui è una mezzala di inserimento, gli puoi lasciare magari più libertà quando sei in possesso. A sinistra lo vedo bene, può allargarsi e cercare più opzioni, dal due-contro-uno al puntare l'avversario. Deve trovare continuità. Ho visto diverse partite della Fiorentina, e non mi sembrava si pestassero i piedi".  
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