Domani domenica 21 marzo alle ore 18 presso lo stadio "Artemio Franchi" di Firenze andrà in scena Fiorentina-Milan: match valevole per la 28a giornata di Serie A TIM. I viola sono reduci dall'ottima vittoria ottenuta a Benevento grazie alla tripletta di Dusan Vlahovic. I rossoneri, invece, arrivano dall'eliminazione recente dall'Europa League rimediata contro il Manchester United. Alla vigilia del match il mister dei viola Cesare Prandelli tiene la consueta conferenza stampa prepartita, via webstreaming, dinanzi ai giornalisti. Ecco qui di seguito raccolte le parole del tecnico d'Orzinuovi: La squadra sente il momento delicato? Ha il senso dell'impresa contro il Milan? "Ci siamo allenati molto bene. Sappiamo delle difficoltà ed abbiamo rispetto per il Milan. Hanno un'identità precisa e delineata, ma noi ci siamo" La forza di questa Fiorentina è il gruppo? "Abbiamo lavorato per migliorare certi dettagli, ma la squadra è unita. Le scorse parole di Dusan sono state importanti, perché grazie al lavoro di squadra ha anche meno responsabilità. Il gruppo è fondamentale in tal senso" Il senso di stanchezza dopo Benevento ce lo spiega meglio? "Non c'è nessun tipo di polemica. E' stata solo una settimana pesante dal punto di vista emotivo, perché mi sento coinvolto. Credo sia umano, è stato solo in quel momento che mi sono sentito così. Era un peso, ma deve essere qualcosa di positivo. Non dipende da me" Che tipo di Milan si aspetta dopo l'eliminazione dall'Europa League? "Sicuramente arrabbiato, ferito e deluso. Vorrà ripartire subito forte. Stimo molto l'allenatore, persona per bene e capace. Li rispettiamo, ma anche noi siamo arrabbiati per come sta evolvendo questo campionato, che stiamo lottando sin dall'inizio. Spero di restare in partita fino alla fine, voglio concentrazione" Vlahovic come ha passato questa settimana  dopo tutti i riflettori addosso? Per il futuro cosa ci aspettiamo? "Con Dusan si parla tutti i giorni. Adesso per lui è un momento delicato e particolare, mai vissuto in carriera. Tutti si aspettano qualcosa, ma lui deve pensare solo a lavorare bene con la squadra. L'ho trovato sereno, sono convinto che quella grande motivazione che ha, quella voglia possa aiutarlo a passare questo momento di pressione" Amrabat e Biraghi come stanno? Bonaventura grande ex? "La condizione fisica è buona per tutti. Abbiamo lavorato per mantenere questa condizione, alzando l'intensità degli allenamenti. Biraghi ha recuperato ieri, vediamo oggi come sta. Amrabat è più delicato, ha avuto un problema alla schiena non indifferente. Dopo l'allenamento di oggi decideremo. Jack ha recuperato dall'infortunio e si sta allenando bene, spero ripeta le prestazioni delle scorse gare" Come si fa a non rilassarsi dopo la vittoria di Benevento? "Sarebbe un peccato non ripetere la prestazione, da tutti i punti di vista, fisico, mentalità e d'ordine. Non credo ci sia un abbassamento di tensione, sarebbe un grande errore. Ci sarà da soffrire domani, ma dobbiamo farlo ordinati senza prendere contropiedi" Pulgar? "Il merito della crescita è solo il suo. Ha avuto un momento di difficoltà post pandemia. E' un ragazzo molto sensibile ed introverso, quindi se ora sta facendo bene il merito è soltanto suo. Per noi è un giocatore importante" Difesa a 3 per togliere alibi alla squadra. A Benevento siete passati a 4. A livello mentale la squadra ha fatto il salto che chiedeva? "Sì, col Benevento siamo andati un po' in difficoltà e ho preferito cambiare sistema di gioco in corsa con un centrocampista in più. Da lì abbiamo fatto molto meglio. Stiamo lavorando per l'eventualità di passare ad una difesa a quattro in futuro, ci lavoreremo su" Il gruppo sta dalla parte dell'allenatore? Biraghi non accetta la panchina? Voci su uno scontro verbale avuto con Amrabat? "Non sono vere queste cose. Nessun giocatore deve permettersi di contestare la decisione dell'allenatore che lavora solo per la squadra. Devono mantenere tutti entusiasmo, io ho dato la mia disponibilità a tutti. Queste voci non fanno bene all'immagine della Fiorentina" Eysseric? "Giocatore ai margini quando sono arrivato. Ma poi si allenava bene, s'è messo in discussione e ha cominciato a lavorare duro. Ed i risultati si sono visti. Si merita tutti i complimenti. Nelle ultime partite è stato determinante in tutte le fasi" Kouame? "Sembrava avesse un problemino e che fosse recuperato, ma non è al 100 %. Oggi valutiamo meglio" Ibrahimovic? "Sulle qualità tecniche parla la sua carriera. Io penso sia un esempio unico al mondo" La crescita del gruppo? Come procede il lavoro dell'intera squadra? "La cosa più importante è che noi siamo soddisfatti del lavoro svolto. Non dobbiamo soltanto motivare i giocatori, ma metterli tutti nelle condizioni ideali per rendere al meglio sul campo" Termina qui la conferenza stampa
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