Pazzini: "A Firenze divento il "pazzo". Un onore giocare con Toni e..."
Pazzini è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A per raccontare qualche aneddoto sulla sua carriera alla Fiorentina
Giampolo Pazzini, ex viola, ha parlato ai microfoni di Radio Serie A della sua esperienza a Firenze, durata dal 2005 al 2009.
Il “Pazzo”
Così è stato definito Giampaolo Pazzini, ex attaccante viola che ha realizzato con i gigliati 25 gol tra le stagioni del 2005 e 2009. A Radio Serie A, ha raccontato della sua esperienza con la Fiorentina e della vita a Firenze.
Le dichiarazioni
Ecco le parole di Pazzini:
“A Firenze divento il “Pazzo”. Lì c’è stata la mia consacrazione, avevo già esordito a Bergamo vincendo la Serie B e giocando anche in Serie A. La piazza di Firenze era più grande e più esigente con una storia a livello di prima squadra molto importante. A 20 anni fai tutto con l’incoscienza della giovinezza e fai tutto con la magia negli occhi, non sei molto cosciente di quello che stai vivendo. L’impatto è stato da grande squadra e con grande pressione, fu un'annata particolare perché ci salvammo all’ultima giornata; tornare nella mia terra poi era qualcosa di unico. È stata un’esperienza molto bella perché lì, da ragazzino, sono diventato giovanotto. Sono cresciuto tanto, ho giocato più volte le coppe europee centrando diverse volte la Champions: ho giocato con campioni straordinari, da Toni che è diventato come un fratello l’anno in cui ha vinto la scarpa d’oro e vederlo dal vivo era una cosa impressionante, a Liverani, Santana; lì si era già alzata l’asticella però: da una squadra che voleva salvarsi ad una che puntava a posizioni europee."